Euroflora, Bucci: “La prossima edizione al Waterfront, se vince Piciocchi sarà tra due anni”
- Postato il 24 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. “La prossima edizione sarà sicuramente qua. Non mi chiedete come sarà il design perché non lo so. Vedremo se farla tra due o tre anni, io spero due. Se Piciocchi diventa sindaco la faremo sicuramente tra due, in altri casi non posso garantire nulla“. A dirlo – concludendo la frase con un sorriso e una battuta – è il presidente ligure Marco Bucci, oggi a Euroflora per il convegno Dal bosco alla città: il verde che cura organizzato da Coldiretti nel primo giorno di apertura al pubblico della kermesse.
Intrecci inevitabili tra piante, fiori e campagna elettorale quando manca un mese al voto del 25-26 maggio che deciderà chi sarà il vertice di Palazzo Tursi per i prossimi cinque anni. Già ieri, in occasione dell’inaugurazione, il governatore si era presentato insieme ai candidati Pietro Piciocchi e Silvia Salis e nessuno dei tre si è sottratto a qualche schermaglia a distanza.
“Riflettere sui vantaggi della presenza di aree verdi negli ambienti urbani significa riflettere anche sulla qualità della vita dei cittadini, ed è significativo che questi temi vengano affrontati in un contesto prestigioso e di respiro internazionale come Euroflora – dichiara Bucci riprendendo il tema del convegno e rivendicando le azioni portate avanti del centrodestra -. La location che ospita il convegno, la zona della Foce, è essa stessa un esempio di rigenerazione urbana che non ha trascurato questi temi, come dimostra il progetto del bosco urbano che sorgerà a piazzale Kennedy: un elemento urbanistico che caratterizzerà l’intera area, arricchendo il quartiere e fornendo una zona verde in più a Genova, a beneficio di residenti e visitatori. Parlare con un approccio scientifico dei vantaggi di avere piante, parchi e fiori nelle nostre città, come fa questo convegno organizzato da Coldiretti, permette di apprezzarne il valore come elementi in grado di migliorare la vivibilità degli spazi non solo in termini di decorazione e abbellimento, ma anche di aumento del benessere”.
Nel 2023, la Liguria si è confermata come seconda regione italiana per valore della produzione florovivaistica, con 446 milioni di euro, pari al 14,2% del totale nazionale. Un risultato che consolida un trend di crescita già emerso nel 2022 (435 milioni), e che ha visto aumentare significativamente anche il valore della produzione di fiori e piante in vaso rispetto al 2021 (389 milioni). Dati che evidenziano l’importanza strategica del comparto per l’economia regionale: circa due terzi del valore complessivo della produzione agricola ligure è generato proprio dal settore florovivaistico.
Commenta anche Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e alla Floricoltura: “Il verde è una risorsa preziosa non solo per l’ambiente e l’economia, ma anche per il benessere delle persone. Dalla montagna alla città, la Liguria crede nella forza rigenerativa del paesaggio e nella centralità della filiera florovivaistica. Grazie al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini per l’ottimo lavoro che da anni porta avanti”.