Europei basket in carrozzina Italia in semifinale, Giaretti 30 e lode: chi sono gli azzurri di van der Linden
- Postato il 17 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Una tripla che rompe l’equilibrio e un referto da 30 punti: il capolavoro di Andrea Giaretti illumina Sarajevo e spinge l’Italia in semifinale agli Europei di basket in carrozzina. Contro la Polonia finisce 72–69, una volata presa di forza negli ultimi possessi. Adesso c’è la Spagna: appuntamento venerdì 17 ottobre 2025 alle 14.30 alla Arena Hotel Hills. In palio l’accesso a una finale che agli azzurri manca dal 2009.
- Come ci arriva l’Italia
- Focus Azzurri – chi sono, cosa portano
- Giaretti, 30 e lode
- La Spagna all’orizzonte
- Un passo dentro la storia: gli Europei IWBF
- Europei basket in carrozzina Italia-Spagna quando si gioca
Come ci arriva l’Italia
La squadra di Gertjan van der Linden ha firmato una prima fase in crescita: 89–35 alla Svizzera (l’esordiente Gabriel Benvenuto apre il torneo con 21), ko con la Gran Bretagna (53–67), ripartenza solida con Olanda 51–41 e quindi Francia 81–64 fino al 2° posto nel girone.
Agli ottavi nessun passaggio: si è andati dritti ai quarti, dove la Polonia è caduta nel finale: oltre a Giaretti, provvidenziale l’impatto di Dimitri Tanghe (14) e i canestri pesanti di Giulio Maria Papi e Filippo Carossino. Vittoria che vale anche il pass per i Mondiali 2026.
Focus Azzurri – chi sono, cosa portano
A pochi giorni dalla conclusione dei Mondiali di atletica paralimpica, le attenzioni sono tutte per l’ennesima squadra italiana che merita di essere celebrata. Un gruppo profondo e versatile, con la leadership di Carossino, l’istinto realizzativo di Giaretti e la fisicità di Papi come assi portanti. Van der Linden ha dato identità: difesa intensa, attenzione ai dettagli e transizione rapida – con rotazioni ampie che valorizzano panchina ed esordienti.
- Gertjan van der Linden (Head Coach) – Ha impostato un gruppo dal quintetto “lungo” (Papi–Giaretti–Carossino) affiancato da due esterni rapidi (Boganelli–Raourahi), enfatizzando rotazioni e fisicità. “Grazie al contributo di tutti l’abbiamo vinta”, la sintesi dopo la Polonia.
- Filippo Carossino (capitano) – Leadership e letture: 11 all’esordio, falli gestiti in una gara sporca coi polacchi ma presenza nei momenti che contano. “La squadra ha dimostrato tutto quello che ha dentro”.
- Andrea Giaretti – L’uomo-copertina: 20 alla prima, poi continuità e il capolavoro da 30 con tripla spacca-partita nei quarti. “L’abbiamo vinta col cuore”.
- Giulio Maria Papi – Pistone dell’area: canestri-chiave nello strappo con la Polonia; in doppia cifra con l’Olanda (10).
- Dimitri Tanghe – Arma dalla panchina: 14 “pesantissimi” e un buzzer beater di fine quarto nei quarti.
- Driss Saaid – Energia sugli esterni e punti di rottura (10 con la Svizzera; liberi del +3 ai quarti).
- Joel Boganelli – Play di pressione: minuti preziosi e 6 con la Polonia.
- Ahmed Raourahi – Cambio di ritmo e difesa: 9 con l’Olanda, titolare nello starting five base.
- Gabriel Benvenuto – L’esordiente senza paura: 21 con la Svizzera, ingresso da titolare alla prima.
- Enrico Ghione – Taglia e blocchi, utilità silenziosa (a referto in più gare).
- Simone De Maggi – Opzione da 4.5 di qualità (7 all’esordio).
- Claudio Spanu; Gabriel Da Silva Pelizari – Profondità e prospettiva: minuti a referto, gruppo allargato pronto alla chiamata.
Giaretti, 30 e lode
Contro la Polonia ha trasformato una partita in salita in un manifesto di maturità: ritmo nelle letture, mano calda dall’arco e 9 punti negli ultimi 150 secondi. La tripla dell’ultimo giro di lancette è il colpo che piega l’inerzia. “È stata durissima ma siamo orgogliosi…”. La cartolina perfetta alla vigilia di Italia–Spagna di Giaretti che non pone limiti alla spedizione azzurra: “Ora vogliamo arrivare fino in fondo”.
La Spagna all’orizzonte
La “Roja” arriva da protagonista del torneo e incrocia l’Italia nella prima semifinale del programma. Sarà sfida di nervi, possessi sporchi e percentuali: chi impone la propria difesa, vola all’ultimo atto. Appuntamento 17 ottobre, 14.30.
Un passo dentro la storia: gli Europei IWBF
Il Campionato Europeo è nato nel 1970 (uomini; 1974 donne), si gioca ogni due anni e assegna posti per Mondiali e Paralimpiadi. L’ultimo oro azzurro è Adana 2009, vittoria in finale sulla Turchia: da allora l’Italia rincorre un ritorno sul podio più alto. Sarajevo può essere una tappa decisiva in questo percorso. Agli Europei l’Italia ha conquistato 3 ori: 2003 (Sassari/Porto Torres), 2005 (Parigi), 2009 (Adana).
In quest’ultima occasione, l’ultima finale raggiunta fin qui dall’Italian, gli azzurri hanno vinto 64–52 con la Turchia; top scorer azzurri Cavagnini 17, Marchionni e Di Bennardo 14. L’attuale accesso in semifinale vale anche un posto ai campionati del Mondo del 2026. La semifinale, invece, manca dal 2021, a Madrid.
Europei basket in carrozzina Italia-Spagna quando si gioca
Italia–Spagna si disputa venerdì 17 ottobre 2025 alle 14.30, Court 1 di Sarajevo. È la Men Semi-Final 1 del programma ufficiale