Europei ciclismo: Ganna a cronometro sfida Evenepoel, che vuole la rivincita su Pogacar (e c'è Vingegaard)

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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È ancora caldo il motore dell’aereo rientrato da Kigali, ma la compressione del calendario internazionale del ciclismo impedisce a chiunque di prendersi anche una minima pausa. Perché da domani scattano a Drome-Ardeche i campionati europei, manifestazione piuttosto recente (si disputa dal 2016) che inizialmente ha sempre sorriso ai colori italiani, ma che nel tempo è andata progressivamente allineandosi alla vulgata (cioè: l’Italia guarda gli altri che vincono). E in Francia sarà dura cambiare spartito, visto che domenica prossima nella prova elite maschile ci saranno non soltanto Pogacar ed Evenepoel, ma pure Vingegaard a sfidarsi per la maglia stellata.

Villa ne chiama “solo” 5: tornano Bettiol e Ulissi

L’Italia del resto di questi tempi può giocare solo di rimessa, e così farà anche in questa occasione, con il CT Villa che ha chiaramente rimescolato le carte cambiando praticamente per intero gli interpreti della prova regina. Rispetto a quanto visto a Kigali domenica scorsa, due soli “superstiti”: uno Gianmarco Garofoli, che in Ruanda nemmeno sarebbe dovuto andare, sostituto all’ultimo momento dell’influenzato Pellizzari (con la Red Bull Bora Hansgrohe che ha “pressato” Villa per non convocarlo dopo la rinuncia “forzata” al mondiale). L’altro è Marco Frigo, che era già stato preallarmato dal CT sull’eventualità di competere su entrambi i fronti.

Con loro, una nazionale di finisseur: Alberto Bettiol e Diego Ulissi sono i co-capitani designati, con Christian Scaroni come battitore libero. L’Italia si presenterà con cinque elementi, perché Filippo Ganna punterà tutte le sue fiche sulla cronometro, in compagnia di Lorenzo Milesi (non ci sarà il campione in carica Edoardo Affini).

Ganna sfida Evenepoel a cronometro (ma ci vuole un’impresa)

Proprio la cronometro aprirà domani il programma degli Europei: percorso relativamente breve di 24 chilometri, con una prima parte totalmente pianeggiante e poi uno strappetto al 6% di circa 600 metri che non dovrebbe generare molti scompensi. Nel finale però la strada tornerà a salire, con un chilometro abbondante al 5% (con punte anche superiori).

Logico pensare che ancora una volta l’uomo da battere sarà Remco Evenepoel, che se avrà smaltito la rabbia per la prova in linea mondiale (e la fatica degli spostamenti intercontinentali) potrebbe replicare quanto visto a Kigali nei giorni scorsi. Ganna è il principale rivale: non un’annata da ricordare per il verbanese, ma sul podio un posto per lui non dovrebbe mancare.

Outsider Joao Almeida, Joshua Tarling e pure Mads Pedersen, che ha preparato appositamente la crono, consapevole che domenica sarà dura riuscire a spuntarla con tutti quegli squali a piede libero. Nella prova femminile, tutte le speranze azzurre sono rivolte su Vittoria Guazzini.

In gara anche Finn, Pegolo e Venturelli. E la mixed vuole l’oro

Gli Europei in terra di Francia arrivano di soppiatto, davvero compressi tra il mondiale e le ultime classiche della stagione (sabato 11 ottobre si chiuderà con il Lombardia). L’Italia presenterà altri due reduci eccellenti da Kigali, vale a dire Lorenzo Mark Finn tra gli Under 23 maschili e Chantal Pegolo tra le Juniores al femminile. Presente anche Federica Venturelli, a sua volta a medaglia a cronometro tra le Under 23.

Una carta pesante il CT Villa se la giocherà nella mixed relay: qui l’Italia si presenterà con un sestetto di tutto rispetto, con Ganna a capitanare il terzetto maschile con Milesi e Frigo e tra le donne Guazzini, Venturelli ed Elena Cecchini (una medaglia, salvo sorprese non attese, dovrebbe arrivare di sicuro: non a caso siamo campioni in carica e in 5 edizioni della specialità siamo sempre andati a podio).

Nella gara elite femminile andrà a caccia di un pronto riscatto Elisa Longo Borghini, grande delusa della prova mondiale di Kigali di sabato scorso.

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Virgilio.it

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