Europei Ciclismo, la mixed relay ci resta di sasso: la Francia rimonta nel finale e beffa l'Italia per 6 secondi
- Postato il 2 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Non è il nostro Europeo, almeno non nelle corse elite. Perché dopo l’argento di Ganna nella prova a cronometro (impossibile resistere a Evenepoel) ne arriva un altro nella mixed relay, la crono staffetta nella quale l’Italia si presentava da campione in carica e con tutti i crismi per poter provare a fare il bis. C’ha pensato però la Francia a rovinare i piani dei due terzetti azzurri: transalpini d’oro per poco più di 6 secondi, e all’Italia resta solo l’amarezza di esserci andata una volta di più vicina, ma senza riuscire ad arpionare una medaglia d’oro che pareva alla portata.
- Le donne francesi fanno il miracolo: Ganna non basta
- Da domani le corse in linea: domenica il gran finale
Le donne francesi fanno il miracolo: Ganna non basta
Purtroppo è stata la prova del terzetto femminile, quello composto da Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e dalla giovanissima Federica Venturelli, a dover pagare il prezzo più salato: i 30 secondi pagati al cospetti del trio francese ha capovolto l’inerzia di una prova che dopo le crono maschili vedevano l’Italia davanti alla Francia per 24 secondi e alla Svizzera per 41 (svizzeri però condizionati da un problema alla catena che ha coinvolto Stefan Kung, tale da costargli almeno una trentina di secondi di ritardo).
Negli ultimi 1.200 metri della prova, con lo strappetto finale che ha portato le staffette sul traguardo, la Francia ha fatto valere la sua maggiore predisposizione a prendere di petto i tratti più impervi: Juliette Labous ha trascinato le compagne verso una clamorosa rimonta, guadagnando quei secondi necessari per tenersi dietro le ragazze azzurre.
Così facendo ha vanificato tutto il lavoro fatto dal terzetto maschile, composto da Filippo Ganna, Marco Frigo e Lorenzo Milesi, che aveva ampiamente rispettato il pronostico dimostrando quanto l’Italia sia competitiva in questo format che è stato portato per la prima volta in gara al campionato Europeo nel 2019.
Da domani le corse in linea: domenica il gran finale
Nelle 6 edizioni sin qui disputate, mai la selezione azzurra è scesa già dal podio. E adesso ha un bilancio perfettamente in equilibrio con due ori (l’ultimo lo scorso anno, davanti a Germania e Belgio), due argenti e due bronzi.
Il programma degli Europei di Drome-Ardeche entrerà nel vivo da domani con le gare in linea dopo che si è esaurito il programma delle corse contro il tempo. L’Italia è attualmente seconda nel medagliere dietro al Belgio, unica nazionale che ha saputo conquistare quattro medaglie (due ori, un argento e un bronzo), che per scelta però ha rinunciato a correre la mixed relay dopo il trionfo di ieri di Remco Evenepoel.
Che tornerà protagonista domenica prossima, quando andrà in scena una prova in linea elite da leccarsi i baffi, con l’attesa rivincita con Tadej Pogacar e la presenza di Jonas Vingegaard a rendere ulteriormente accattivante la contesa. L’Italia avrà altre carte da giocare: Finn negli Under 23, Longo Borghini nella prova femminile, quindi Bettiol, Ulissi, Garofoli, Scaroni e Frigo nell’ultima gara della rassegna.