Europei femminili, oggi l’esordio dell’Italia: dal sogno americano di Cantore all’esperienza di Girelli, tutto sulle azzurre

  • Postato il 3 luglio 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Non vogliamo porci limiti, c’è molto rispetto per le avversarie, ma ce la giochiamo con tutte”. Andrea Soncin, commissario tecnico dell’Italia Femminile, si è presentato così nell’ultima conferenza stampa prima dell’inizio degli Europei. L’Italia esordirà oggi, 3 luglio, contro il Belgio in un match già fondamentale per le sorti del girone, ma il CT non firma per il secondo posto nel gruppo. Dichiarazione d’intenti importante per una nazionale che dopo un periodo complicato sta vivendo una continua crescita. Da quando è arrivato Soncin, le azzurre hanno vinto 10 delle 23 partite giocate, ma hanno battuto tra le altre Spagna e Germania. E se batti loro, in campo europeo, vuol dire davvero che puoi battere chiunque.

Motivo per cui l’Italia ci crede e vuole quantomeno raggiungere i quarti di finale, centrati l’ultima volta nel 2013. Nonostante le ultime due edizioni non siano andate benissimo (eliminazione al primo turno sia nel 2017 che nel 2022), le Azzurre vantano due medaglie d’argento nella competizione: la prima nel 1993 proprio in Italia, la seconda nel 1997 in Svezia e Norvegia. Poi una crisi nei primi anni 2000 e adesso un rinnovamento che sta portando all’Italia ottimi risultati. Una nazionale che mescola l’esperienza di calciatrici come Girelli e Bonansea con la spensieratezza di Cantore, Schatzer e Beccari. Tra le 23 convocate, Soncin si è affidato molto al blocco Juventus che ha vinto campionato e Coppa Italia: sono infatti ben otto le calciatrici che hanno indossato la maglia bianconera nella stagione appena conclusa.

Europei Femminili, le convocate dell’Italia del CT Soncin

Partendo dalla porta: la titolare indiscussa è Laura Giuliani, 32enne portiere del Milan che ha chiuso il campionato con 5 clean sheet. Giuliani è anche l’unica portiere titolare nel club di appartenenza tra le tre convocate. Le altre due sono Rachele Baldi – 3 presenze con l’Inter – e Francesca Durante, 3 presenze con la Fiorentina. In difesa, nell’ipotetico 3-5-2 iniziale di Soncin (che però varia molto), spazio nel ruolo di braccetto a Lucia Di Guglielmo ed Elena Linari, giocatrici della Roma. Entrambe hanno il vizio del gol (9 in due anni per Linari, 8 per Di Guglielmo), ma garantiscono anche solidità difensiva visto che la Roma è stata la terza difesa meno battuta d’Italia. Al centro, a guidare il reparto, ci sarà Cecilia Salvai. Sulle sue qualità c’è poco da discutere: è un pilastro della Juve e della nazionale. Gioca con le bianconere dalla nascita del club nel 2017 e a 31 anni ha grande esperienza in campo nazionale e internazionale. Un solo dubbio: è rimasta fuori per 6 mesi a causa di un infortunio al retto femorale, ma è tornata nel finale di stagione e la sua condizione sembra ottima. Tra le convocate in difesa anche Lisa Boattin ed Elisabetta Oliviero, frecce a disposizione di Soncin capaci sia di giocare in un tridente offensivo che a tutta fascia.

A centrocampo tante possibilità, ma pochi dubbi. Nelle ultime due partite tra maggio e giugno Soncin ha provato sempre lo stesso trio: Caruso, Giugliano e Severini. Arianna Caruso è una mezzala di grande qualità, che segna tanto (più di 40 gol in otto anni con la Juve). È l’unica tra le convocate che nella stagione 2024/25 ha giocato all’estero, con il Bayern Monaco, seppur da comprimaria (7 presenze). Vittoria in campionato e Coppa di Germania per lei, oltre ai quarti di finale di Champions League. Manuela Giugliano è invece il faro del centrocampo della Roma e dell’Italia: a 27 anni è nel pieno della sua carriera e ha chiuso il campionato di Serie A con 12 gol (terza nella classifica marcatori) dopo i 10 dell’anno prima. A chiudere il trio c’è Emma Severini, la più giovane tra le tre. 22 anni, nonostante la giovane età ha già grande esperienza e quest’anno ha chiuso con sei gol il campionato con la Fiorentina. In rosa anche Eleonora Goldoni della Lazio, tra le calciatrici più social del panorama italiano, ma anche la giovanissima Eva Schatzer, 20enne della Juventus.

L’attacco è sicuramente tra i reparti più forniti e qualitativi della rosa italiana. Partiamo dal simbolo di questa nazionale: Cristiana Girelli. 19 gol in campionato (capocannoniere) a 35 anni con la Juve, tecnica di base di livello superiore, è senza dubbio la calciatrice di maggior talento. Soncin – vista l’età – potrebbe gestirla e non schierarla sempre titolare o comunque non lasciandola 90′ in campo, ma in qualsiasi momento può fare la differenza. Ad affiancarla ci sarà Sofia Cantore, che ha appena raggiunto un traguardo storico: sarà la prima italiana della storia a giocare nella National Women’s Soccer League, il più importante campionato di calcio degli Stati Uniti e uno dei più prestigiosi al mondo. Cantore si è infatti trasferita dalla Juve al Washington Spirit ed è stata pagata 300mila euro, la cifra più alta mai spesa per una giocatrice italiana e anche per una giocatrice della Serie A femminile. Tecnica e rapidità nello stretto sono le sue caratteristiche migliori: 11 gol e 7 assist per lei con le bianconere in questa stagione. Attacco che può comunque contare anche su Martina Piemonte, 16 gol con la Lazio (dietro solo a Girelli), attaccante di spessore con esperienza all’estero in squadre come Everton, Betis e Siviglia.

PORTIERI:

  • Rachele Baldi (Inter)
  • Francesca Durante (Fiorentina)
  • Laura Giuliani (Milan)

DIFENSORI:

  • Lisa Boattin (Juventus)
  • Lucia Di Guglielmo (Roma)
  • Martina Lenzini (Juventus)
  • Elena Linari (Roma)
  • Elisabetta Oliviero (Lazio)
  • Julie Piga (Milan)
  • Cecilia Salvai (Juventus)

CENTROCAMPISTE:

  • Arianna Caruso (Bayern Monaco)
  • Manuela Giugliano (Roma)
  • Eleonora Goldoni (Lazio)
  • Giada Greggi (Roma)
  • Eva Schatzer (Juventus)
  • Annamaria Serturini (Inter)
  • Emma Severini (Fiorentina)

ATTACCANTI:

  • Chiara Beccari (Juventus)
  • Barbara Bonansea (Juventus)
  • Michela Cambiaghi (Inter)
  • Sofia Cantore (Juventus)
  • Cristiana Girelli (Juventus)
  • Martina Piemonte (Lazio)

Europei femminili, il calendario dell’Italia

Portogallo, Belgio e Spagna. Girone non semplicissimo per le azzurre, che però hanno tutte le carte in regola per qualificarsi. Se la Spagna campione del mondo parte un gradino sopra a tutte (è tra le favorite alla vittoria finale, ma bisognerà vedere se ci sarà e come arriverà il pallone d’oro Aitana Bonmati), le altre due non sono superiori all’Italia. Ma l’esordio contro il Belgio diventa già fondamentale: l’obiettivo delle azzurre è ottenere almeno quattro punti nelle prime due gare per arrivare alla terza sfida contro la forte nazionale spagnola già relativamente “tranquille”. Italia che scenderà poi in campo il 7 luglio contro il Portogallo alle 21, prima della sfida conclusiva contro la Spagna, ancora alle 21, l’11 luglio.

PRIMA GIORNATA (3 LUGLIO)
Ore 18: Belgio-ITALIA (Sion, diretta su Rai 2)
Ore 21: Spagna-Portogallo (Berna)

SECONDA GIORNATA (7 LUGLIO)
Ore 18: Spagna-Belgio (Thun)
Ore 21: Portogallo-ITALIA (Ginevra, diretta su Rai 2)

TERZA GIORNATA (11 LUGLIO)
Ore 21: ITALIA-Spagna (Berna, diretta su Rai 2)
Ore 21: Portogallo-Belgio (Sion)

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