Europei U20, impresa Italia: è d'oro dopo 12 anni. Gli Azzurrini dominano la Lituania, Ferrari eletto MVP del torneo

  • Postato il 20 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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L’Italia U20 è campione d’Europa. Dall’Estonia alla Grecia, da Sacripanti a Rossi: gli azzurrini compiono l’ultima fantastica impresa in finale contro la Lituania e si riprendono lo scettro 12 anni dopo l’ultima volta. Sugli scudi un Francesco Ferrari semplicemente sontuoso, nominato mvp del torneo.

Europei U20, l’Italia d’oro: Lituania ko

Straordinaria la cavalcata del quintetto guidato da coach Alessandro Rossi. Agli Europei in Grecia l’Italia non era certo partita per salire sul gradino più alto del podio. Già, perché l’obiettivo iniziale era chiudere tra le prime otto. Ma – si sa – l’appetito vien mangiando. E, impresa dopo impresa, l’Italia è arrivata per prima al traguardo bissando il successo del 2013 in Estonia, quando a guidare la nazionale c’era Sacripanti.

Rossi ha saputo costruire una squadra compatta, votata al sacrificio, che ha saputo affrontare e superare qualsiasi difficoltà. Lo dimostra il fatto che per l’ultimo atto del torneo continentale il coach partenopeo classe 1983 ha potuto fare affidamento solo su otto giocatori su dodici, visti gli infortuni De Martin, Airhienbuwa, Valesin e Zanetti. Dopo la prova di forza con la Serbia, un’altra prova maiuscola con la Lituania, battuta 83-66.

Azzurrini da sogno: Ferrari mvp

Per l’inizio del match Rossi sceglie il quintetto composto da Assui, Torresani, Marangon, Ferrari e Osasuyi. L’Italia prende il largo sugli avversari e lo dimostra il risultato al termine del primo tempo: 42-26, un +16 che certifica il monologo a tinte azzurre. Anche nella ripresa la nazionale – con grandissimo merito – tiene a distanza gli avversari, che nel terzo tempo riescono a portarsi fino al -5, salvo poi crollare sotto i colpi di un Francesco Ferrari fenomenale e nominato mvp della competizione.

L’ala classe 2005 della UEB Cividale ha chiuso la sua serata magica con 26 punti e tre triple a segno, che non è proprio la specialità della casa. Ma tutti meritano una menzione. Da uno stoico Elisèe Assui, rimasto in campo 36 minuti e 18 secondi e autore di 17 punti a 9 rimbalzi, a David Torresani, prezioso soprattutto nel secondo quarto con due recuperi e 6 dei suoi 13 punti totali.

Italia più forte della sfortuna e… del razzismo

Ora è il momento della festa. Di celebrare il magnifico risultato che restituisce lustro al momento italiano. Gli azzurrini più forti di tutto e di tutto. Più forti della sfortuna, che sembrava essersi accanita sull’Italia falcidiando il roster a disposizione del coach. Più forte anche degli odiosi insulti razzisti di cui è stata vittima la multietnica nazionale di Rossi, presa di mira durante la diretta streaming della semifinale con la Serbia.

L’Italia sul tetto d’Europa. Di nuovo. Dodici anni dopo. Ed è un risultato che fa seguito al bronzo agli Europei centrato solo poche settimane fa dalla nazionale femminile. “Passo dopo passo, oltre ogni infortunio, oltre ogni avversità: ragazzi d’ORO”: così l’Italbasket ha celebrato il trionfo agli Europei degli azzurri. E non può non sorridere anche Gianmarco Pozzecco.

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