Eurovision 2025: flop, trionfi e una musica fuori dal tempo

  • Postato il 18 maggio 2025
  • Di Panorama
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Tutto secondo le previsioni il vocalist austriaco di origini filippine, JJ (Johannes Pietsch), vincitore dell’edizione 2025 era da tempo nella cinquina dei favoriti. Al di là dell’estensione vocale notevole, Wasted Love, il pezzo con cui ha trionfato nella finale è un brano da colonna sonora Disney, un tripudio di gorgheggi e note impossibili da raggiungere, epico e pomposo oltre misura. Qualcosa che sta fuori dal tempo e dallo spazio rispetto anche ai suoni più stereotipati di questo tempo.

Dopo aver ascoltato per tre sere le canzoni in gara, sorge un dubbio: ma davvero in Europa non ci sono brani e interpreti migliori di quelli che abbiamo visto? È tutto qui quello che la scena musicale europea riesce a offrire? Prendiamo i Kaj, favoritissimi svedesi arrivati però quarti con Bara bada bastu, un inno alla sauna dalle sonorità techno, vetusto e inutilmente rumoroso, un brano “scherzo” di cui ci dimenticheremo presto. E pensare che alla Svezia dobbiamo gli Abba, vincitori con Waterloo nel 1974, diventati una delle pop band di maggior successo della storia della musica.

Dal punto di vista musicale l’Eurovision è un enigma: prendiamo il caso Tommy Cash. Espresso macchiato, premiata con il terzo posto, e diventata virale come un tormentone, un pezzo-cabaret che forse supererà la soglia dell’estate per poi svanire nel nulla. Sembra che all’Eurovision valga tutto, anche esagerare pacchianamente con le coreografie in un diluvio di fiamme ed effetti speciali. E poi la musica, fuori dal tempo: si va dalla dance più insulsa e banale alle performance da villaggio turistico passando per voci grossolanamente epiche e trionfali.

La buona notizia è il quinto posto di Lucio Corsi, un faro di luce con la sua Volevo essere un duro, una bella canzone nel senso compiuto del termine, suonata e cantata senza strillare, che ha ricevuto anche l’endorsement via social di un certo Ed Sheeran (che via Instagram l’ha definita “geniale”). Ultimo posto a sorpresa per Gabry Ponte, presente alla competizione in quota San Marino: Tutta l’Italia non era il brano migliore in gara, ma di gran lunga non era il peggiore..

La classifica finale dell’Eurovision Song Contest

  1. JJ (Austria)
  2. Yuval Raphael (Israele)
  3. Tommy Cash (Estonia)
  4. Kaj (Svezia)
  5. Lucio Corsi (Italia)
  6. Klavdia (Grecia)
  7. Louane (Francia)
  8. Shkodra Elektronike
  9. Ziferblat (Ucraina)
  10. Zoe Me (Svizzera)
  11. Erika Vlkman (Finlandia)
  12. Claude (Olanda)
  13. Tautumeitas (Lettonia)
  14. Justyna Steczkowska (Polonia)
  15. Abor & Tynna (Germania)
  16. Katharsis (Lituania)
  17. Miriana Conte (Malta)
  18. Kyle Alessandro (Norvagia)
  19. Remember Monday (Inghilterra)
  20. Parg (Armenia)
  21. Napa (Portogallo)
  22. Laura Thorn (Lussemburgo)
  23. Sissal (Danimarca)
  24. Melody (Spagna)
  25. Vaeb (Islanda)
  26. Gabry Ponte (San Marino)

Autore
Panorama

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