F1 | Antonelli dietro lo scudo di Toto Wolff: i media, i tifosi e lo spettro di Verstappen

Toto Wolff difende Andrea Kimi Antonelli nella sua prima stagione in F1: la pressione dai media (italiani) è alta e c’è lo spettro Max Verstappen

In Mercedes, Toto Wolff si gode il primo podio in F1 di Andrea Kimi Antonelli, ma i pericoli sono dietro l’angolo: dai media, soprattutto quelli italiani, a Max Verstappen. Il bolognese arriva in Austria più sereno, avendo dimostrato, a Montreal, di poter raccogliere i frutti del suo percorso di crescita. Vietato, però, adagiarsi sugli allori: l’obiettivo è continuare a migliorare, isolandosi dal rumore esterno.

Dopo il Canada, Andrea Kimi Antonelli è sulla bocca di tutti. Il giovanissimo italiano, terzo dietro a George Russell e Max Verstappen, ha dimostrato al paddock di poter tenere il passo dei migliori. Freddo e deciso nella difesa sulle due McLaren, ha pienamente meritato il risultato di Montreal. Le insidie, tuttavia, sono sempre dietro l’angolo: lo sottolinea Toto Wolff, che vuole scudarlo dal rumore di chi gli sta intorno.

Wolff: “C’è tanto entusiasmo, ma alcuni titoli non sono d’aiuto”

Concedendosi ai microfoni dei giornalisti, tra cui gli inviati di F1inGenerale.com, il team principal della Mercedes vuole essere chiaro: “L’entusiasmo intorno a Kimi è enorme, mancava da tempo un pilota italiano in grado di lottare per podi e vittorie. I giornali che scrivono titoli in cui definiscono Kimi una leggenda, però, non aiutano. In un Paese così appassionato, elevare uno di 18 anni allo status di leggenda dopo un podio è pericoloso“.

“È pericoloso nel senso che dobbiamo proteggerlo sempre di più da tutti quelli che vogliono qualcosa da lui. Inizia in un contesto banale, con tanti fan che vogliono i selfie, ed è bello, meglio questo che il contrario. Ma ci sono anche molte persone che hanno fatto parte della sua carriera e che ora si aspettano qualcosa in cambio. Credo che per un giovane pilota di 18 anni, troppa pressione da ogni direzione possa danneggiarne lo sviluppo“.

“C’è già abbastanza pressione nel guidare la macchina, avere George Russell come compagno di squadra, essere alla guida di una Mercedes che può vincere le gare. Se tutto intorno a lui continua ad aggiungere altra pressione, penso che sia qualcosa da cui dobbiamo davvero proteggerlo. Ed è esattamente quello che stiamo cercando di fare“.

E se la Mercedes puntasse su Max Verstappen?

In Austria fanno molto discutere anche le parole di Toto Wolff su Max Verstappen. Il manager austriaco continua a corteggiare il quattro volte iridato, che darebbe certamente lustro ad un brand come Mercedes. Eppure, nel caso in cui l’olandese cedesse alle lusinghe di Brackley, uno tra George Russell e Andrea Kimi Antonelli dovrebbe dire addio alla scuderia.

Ancora una volta, c’è da fare chiarezza: “Voglio che queste conversazioni [sui contratti] avvengano a porte chiuse, non in assemblee pubbliche. Abbiamo due piloti che fanno parte del nostro programma da tanto tempo, piloti di cui sono perfettamente soddisfatto e che faranno benissimo nel futuro del team. Quindi è una situazione un po’ diversa, non sto aspettando che Verstappen accetti una mia proposta“.

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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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