F1, Christian Horner in Cadillac con Perez si può. Domenicali, altra rivoluzione tra Sprint e griglia invertita

  • Postato il 14 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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La Formula 1 si gode la sosta estiva. Ma si sa sotto la cenere c’è sempre della brace. Tutto si muove anche se più lentamente. E’ il caso del destino di Christian Horner. L’oramai ex team principal della Red Bull è “libero” sul mercato. E gli ammiratori non mancano. Sfumata la possibilità Ferrari che ha confermato Vasseur, sembra prendere piede l’ipotesi Cadillac. Portandosi dietro quel Sergio Perez avuto proprio con RB.

F1 in moto permanente si diceva e vanno in questo senso le ultime dichiarazioni del patron del circus Stefano Domenicali che auspica alcuni cambiamenti nei regolamenti per aumentare lo spettacolo e rispuntano idee non proprio nuovissime come aumentare il numero delle Sprint Race e introdurre la griglia invertita come avviene in F2.

Horner, sfumata Ferrari c’è Cadillac: indiscrezione Germania

E’ passato oltre un mese dall’addio tra la Red Bull e il suo storico team principal Christian Horner. Il manager inglese è oramai free sul mercato. Uno della sua esperienza fa gola a tanti. Chissà se ci ha pensato davvero, anche solo per un attimo da alzare il telefono e chiamarlo, John Elkann visti i dubbi macinati per diverse settimane sull’operato di Fred Vasseur. Ora però il manager francese è stato confermato al timone di Maranelloi. Il sogno Horner-Ferrari è sfumato ancora una volta.

Dalla Germania però spunta un’indiscrezione secondo cui la prossima destinazione di Christian Horner in F1 potrebbe essere la Cadillac, questo almeno secondo la rivista tedesca Auto, Motor und Sport. Si dice che Cadillac abbia già discusso internamente della possibilità di ingaggiarlo prima del debutto della Scuderia americana in F1 nel 2026.

Horner in Cadillac con Sergio Perez

Tra i possibili approdi di Horner ci sarebbe anche Alpine attualmente senza un team principal “vero” dopo le dimissioni di Oliver Oakes a maggio con Flavio Briatore che ne ha preso il ruolo ad interim. Ma resta un’ipotesi sullo sfondo. Molto più concreta è invece la possibilità che Horner in Cadillac si ritrovi come pilota quel Sergio Perez già avuto in Red Bull.

L’accordo tra la nuova scuderia americana e il pilota messicano appiedato da Milton Keynes lo scorso anno, con poche fortune visti i risultati di Lawson prima e Tsunoda poi, è agli ultimi dettagli. Da capire solo chi sarà il compagno di scuderia di Checo se un altro veterano come Valterri Bottas o qualcuno di più giovane, vedi Mick Schumacher.

Domenicali vuole cambiare la F1

Stefano Domenicali, CEO e direttore esecutivo di Formula 1 non perde di vista l’obiettivo di rinnovare costantemente il pacchetto show offerto dal circus durante i week end di gara. A cominciare dalla Sprint Race. Introdotta dal 2021, con solo tre eventi raddoppiati appena due anni dopo. Ora sono 6 ma l’idea è di aumentarle ancora, sulla stregua della MotoGP, di recente acquisita da Liberty Media. Tuttavia, il presidente sta pensando anche a cambio di formato per incorporare un elemento di griglia invertita.

Più Sprint Race e griglia invertita

In un’intervista esclusiva con The Race, l’ex team principal Ferrari ha parlato della possibilità di fare più Sprint in stagione: Penso che ci siano possibilità di espansione, due cose che dobbiamo discutere, sia con i piloti e i team, e ovviamente con la FIA: più gare Sprint e la possibilità di avere una griglia invertita, come già facciamo con F2 e F3.

“Penso che siamo abbastanza maturi da garantire che questo punto venga affrontato seriamente con le squadre” ha detto Stefano Domenicali. Qualche anno fa, era stata presentata anche l’idea di una griglia invertita, ma era stata subito bocciata. Ora, secondo Stefano, la realtà è diversa. “Siamo aperti, perché penso che sia la cosa giusta da fare: ascoltare i nostri fan, cercare di creare qualcosa e non preoccuparsi di commettere errori. Chi crede nel non commettere errori non crea nulla di nuovo”.

Sulle Sprint, Domenicali è categorico: Penso che le Sprint, qualunque sia il formato appropriato, siano necessarie. Rappresentano il futuro” ma esclude a prescindere di voler copiare la MotoGP con le Sprint in ogni week end di gara:Non dico di no, ma penso che tra le sei di adesso e le 24 della MotoGP dobbiamo fare dei passi intermedi ha affermato il CEO della F1.

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Virgilio.it

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