F1 | Dietro al quarto posto di Bearman c’è un segreto (e un aiuto) inaspettato

Ocon trascina la Haas in Messico: “Ho difeso per aiutare Bearman, giornata fantastica per il team” e spiega come ha aiutato l’inglese

Esteban Ocon è stato uno dei protagonisti del Gran Premio del Messico, portando la Haas a un prezioso nono posto e sostenendo in pista il compagno di squadra Oliver Bearman, autore di una straordinaria gara chiusa ai margini del podio. Un risultato che conferma la crescita del team americano, capace di inserirsi stabilmente nella zona punti grazie anche agli aggiornamenti introdotti nelle ultime gare.

Partito dalla dodicesima posizione, alle spalle di Bearman, Ocon sembrava destinato a un ruolo di supporto, ma la corsa ha preso presto una piega diversa. Dopo i primi giri, il francese è riuscito a superare la McLaren di Oscar Piastri e a inserirsi in una strategia difensiva perfetta per favorire il compagno, nel frattempo risalito fino al terzo posto approfittando dei contatti nelle fasi iniziali.

«Nel complesso è stato un weekend fantastico per la squadra, abbiamo dimostrato di avere un ottimo passo», ha commentato Ocon dopo la gara.
«Ho cercato di massimizzare la prestazione, ma siamo stati un po’ sfortunati con alcuni episodi. Alla partenza mi hanno toccato e poi sono rimasto bloccato dietro Yuki, che si difendeva come non avevo mai visto».

L’aiuto di Ocon per il quarto posto di Bearman in Messico

La battaglia più accesa per Ocon è arrivata contro Yuki Tsunoda e la Red Bull. Dopo diversi tentativi, il francese è riuscito a portare a termine un sorpasso deciso, con un leggero contatto tra le vetture.
«Lui ha cambiato traiettoria in frenata, è stato quello il problema. E purtroppo mi aveva già rovinato la qualifica, anche se non era colpa sua», ha spiegato Ocon.
«Abbiamo perso otto o nove secondi dietro di lui nel primo stint e non riuscivo a superarlo. Una volta liberato, il ritmo era ottimo, ma ormai era tardi».

Successivamente, Ocon ha difeso duramente la posizione su Piastri per proteggere Bearman:
«Ho difeso contro Oscar per aiutare Ollie. Gli ho fatto perdere tra quattro e sei secondi in quella lotta, ed è stato importante per consolidare il risultato di squadra».

Il doppio piazzamento a punti rappresenta una delle migliori prestazioni della stagione per la Haas.
«Non abbiamo ancora sfruttato tutto il potenziale degli aggiornamenti, ma il passo era davvero buono. La macchina si è comportata bene e possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto», ha dichiarato il francese, sottolineando come il team stia crescendo in ogni area.

Il nono posto di Ocon e il piazzamento di Bearman ai piedi del podio hanno permesso alla Haas di consolidare la propria posizione nel campionato costruttori, superando una concorrenza diretta sempre più agguerrita.

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