F1 | Ferrari, Hamilton senza magia: “Leclerc lo pensionerà come ha fatto con Vettel”

Si è perso Lewis Hamilton: più lento di Leclerc, il campione di F1 rischia il “pensionamento” come accadde per Vettel, secondo Carlo Vanzini.

È finita la magia di Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo di F1, al primo anno in Ferrari, è irriconoscibile, e Carlo Vanzini teme un “pensionamento” da parte di Charles Leclerc. Soltanto sesto alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Spagna, il britannico cede il passo persino alla Sauber di Nico Hulkenberg. Un epilogo disarmante, dopo l’ennesima gara all’ombra del compagno di squadra.

Questione di “adattamento”, lo abbiamo ripetuto spesso in questi mesi. Lewis Hamilton cambia scuderia dopo una carriera intera passata tra McLaren e Mercedes, è normale doversi assestare a nuovi schemi e meccanismi. Al nono appuntamento stagionale, però, sono pochi i segnali positivi dalla Ferrari #44. Lontanissimo dal compagno di squadra, a Barcellona è battuto persino dal sorprendente Nico Hulkenberg.

Il confronto con Charles Leclerc è sconcertante: il monegasco è sempre davanti in gara – tranne ad Imola, sorpassato alla ripartenza su gomme usate – mentre in qualifica è battuto soltanto a Shanghai e a Barcellona. Ma preoccupante non è soltanto il posizionamento finale, quanto l’andamento in gara: il britannico è spesso più lento, meno efficace sul passo gara e costretto, se davanti, a cedere la posizione.

Hamilton come Vettel: il “pensionamento” viene da Leclerc

Nel suo briefing post-gara, sul suo canale YouTube, Carlo Vanzini analizza quanto accaduto in Spagna: “Ho sempre detto che Hamilton avrebbe fatto molto bene alla Ferrari, per questioni di mentalità, energia, metodo di lavoro. Ho sempre detto di stare attenti all’effetto boomerang, perché l’esaltazione, se non supportata dai risultati, potrebbe rivelarsi un boomerang“.

“Lo dicevo convinto che la Ferrari si sarebbe trovata in lotta per il campionato, come sostenevano loro e non i media, come dice Vasseur. Io immaginavo un Hamilton che avrebbe fatto molto bene a Leclerc, che sarebbe stato in lotta per il campionato, con l’inglese in lotta per i podi. Con le dovute proporzioni, questo si sta comunque verificando: Leclerc lotta per essere 4°-5° e Lewis sta due o tre posizioni dietro“.

“È già la seconda volta che gli viene chiesto di dare strada [a Leclerc], ed è abbastanza imbarazzante che, una volta sorpassato, finisca così indietro. Gli vanno date le attenuanti del caso, guida una macchina che non conosce e così via. Questa, però, era una pista dove Hamilton ha conquistato sei pole position e sei vittorie. Se parte quinto e arriva sesto, mentre Leclerc parte settimo e arriva terzo, qualcosa non funziona“.

“Il trionfo di Hamilton sarebbe stato anche nel trionfo di Leclerc e della Ferrari nel costruttori. Un Lewis così non lo abbiamo mai visto. È presto per dirlo, ma mi sembra siamo nella situazione precedente: Leclerc ha pensionato un quattro volte campione del mondo come Vettel, sostituendo l’ultimo campione del mondo della Ferrari, ovvero Raikkonen, e mi sembra avviato a pensionare un sette volte campione del mondo“.

“L’ho sempre detto: se la Ferrari, in futuro, avrà la macchina per fare 1-2, Hamilton lo vedremo presto protagonista. In caso contrario, lo avremmo visto in difficoltà. Aspettiamo una macchina nuova e lo stile di guida imposto dai prossimi regolamenti“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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