F1 | Ferrari in confusione, ma non c’entra Vasseur: il problema di Hamilton è l’Italia
- Postato il 19 giugno 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
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Tanti problemi di difficile risoluzione: l’avventura di Hamilton con la Ferrari, in F1, comincia male, ma la colpa non è di Vasseur
Tanti problemi e poche soluzioni: la Ferrari è in confusione e la nuova avventura di Lewis Hamilton in F1 parte male, ma basta incolpare Frédéric Vasseur. Anche a Montreal, circuito particolarmente amato dal britannico, la sua SF-25 finisce nella terra di nessuno. Colpa di una marmotta, certo, ma anche senza i venti punti di carico in meno – per stessa ammissione del #44 – poco sarebbe davvero cambiato.

Quella del Canada è forse stata la gara più difficile della stagione, per gli uomini di Maranello. Per la prima volta da quando Frédéric Vasseur ha preso le redini del Cavallino Rampante, la scuderia ha dovuto fronteggiare un netto e, forse, improvviso aumento della pressione mediatica. Voci, rumors, sussurri, spifferi, tutti ad indicare una sola cosa: l’arrivo di una tempesta devastante sulla squadra.
La pista, in realtà, ha dato riscontri anche positivi. L’errore di Charles Leclerc in qualifica ne ha condizionato le possibilità in gara, ma il monegasco ha mantenuto un passo decisamente competitivo. Al di là del quinto e sesto posto finale, restano da sciogliere gli infiniti nodi di una Ferrari ancora in confusione. E mentre Lewis Hamilton ammette che qualcosa si sta muovendo, Nico Rosberg punta il dito contro l’Italia.
Eccellenze non al pari di quelle inglesi: il problema della Ferrari nasce in Italia
Intervenuto al podcast di Sky Sport F1 UK, The F1 Show, il campione del mondo 2016 mette in luce un aspetto finora passato inosservato: “Ho avuto modo di sbirciare all’interno della Ferrari. È evidente, in alcune cose, che non hanno ancora raggiunto il livello di eccellenza delle scuderie britanniche, come ad esempio Mercedes“.
“Sto parlando di diverse aree, che sia il marketing o altro. Si vede bene che tutta la loro cultura aziendale, il fatto che siano in Italia, rende il tutto più complicato. E anche Lewis [Hamilton] ne sta soffrendo. Quando era in Mercedes e aveva un problema, poteva semplicemente andare da Toto Wolff, che avrebbe rapidamente preso una decisione sulla questione“.
“In Ferrari ci sono tante persone che devono prendere le decisioni e persino Lewis non sa che fare. Magari va da una persona, questo prende una decisione e poi un altro se ne lamenta successivamente. È tutto difficile lì. Ho sentito dire da qualcuno che ci sono dei piani per aprire una sussidiaria in Inghilterra, perché è lì che c’è l’intero ecosistema della Formula 1. Ma poi sorgerebbero dei problemi di comunicazione“.
“Si stanno ponendo tutte queste domande perché deve esserci una ragione per cui, anno dopo anno, non riescono a vincere un titolo. Devono rivedere alcuni dei loro aspetti fondamentali per capire cosa gli sta mancando“.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari
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