F1, Ferrari mai una gioia: già in ritardo sul 2026. Crisi Hamilton, problema fisico? Leclerc tra leggende in Francia
- Postato il 27 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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“La fortuna sarà cieca ma la sfiga ci vede benissimo”. Un adagio che viene viene alla mente guardando alla situazione della Ferrari in questo dissennato inizio di 2025. “E non finisce qui” recitava un altro aforisma del grande presentatore tv Corrado Mantoni. Perchè dalla Germania arrivano voci di un ritardo della scuderia di Maranello anche sul progetto del 2026, quello con i nuovi regolamenti. In questo caso al pari della Red Bull con la Mercedes data già avanti che si lecca i baffi pensando ad un altro 2014 e anche giustamente fa muro contro le recenti proposte di modifica.
Il tutto mentre continuano le voci, le analisi, le discussioni su un’altra crisi, interna, quella di Lewis Hamilton. Tra le mille cose che si sentono in giro, anche un’indiscrezione, tutta da verificare, di un consulto medico dell’inglese a Barcellona. Che ci sia un problema di salute dietro la crisi? Leclerc invece si salva e se la spassa in questo week end tra le leggende al Pau Ricard, in Francia, per il Grand Prix Historique tra auto e monoposto del passato.
- Ferrari e Red Bull in ritardo sul 2026: Mercedes fa muro
- Toto Wolff: "Tutto molto Ridicolo"
- Dalla Spagna: Hamilton, un problema fisico dietro la crisi
- Leclerc se la spassa tra le leggende al Pau Ricard
Ferrari e Red Bull in ritardo sul 2026: Mercedes fa muro
Come se non bastasse l’inizio deludente della Ferrari in questo 2025, negli ultimi giorni a margine della riunione di Ginevra della F1 Commission in vista dei nuovi regolamenti del prossimo anno, una voce agghiacciante arriva dalla Germania. La Ferrari, ma anche la Red Bull, sarebbe in ritardo di prestazioni sui nuovi elementi della power unit in vigore dal 2026. A differenza della Mercedes. Un film già visto nel 2014 e che portà la scuderia di Brackley a dominare per 7 anni con 6 mondiali vinti da Hamilton e uno con Rosberg.
La prossima stagione la F1 passerà a un ibrido V6 da 1,6 litri evoluto, con un rapporto di potenza suddiviso al 50/50 tra l’erogazione elettrica e il motore a combustione interna, con la potenza elettrica impostata a 350 kW. Durante la riunione della Commissione F1 tenutasi a Ginevra giovedì è stata presentata una proposta di modifica alla potenza elettrica, riducendola a 200 kW e introducendo un sistema “Push-to-Pass” che utilizzi tutti i 350 kW. A quanto pare soprattutto Mercedes, ma anche Honda e Audi si sono dichiarate fortemente contrarie.
Toto Wolff: “Tutto molto Ridicolo”
Secondo quanto riportato dai tedeschi di Auto Motor und Sport, il vero motivo dietro la richiesta di modifica sarebbe da ricercare nei ritardi nello sviluppo delle nuove Power Unit da parte proprio di Red Bull e Ferrari, mentre Mercedes sembrerebbe già in netto vantaggio – come accadde nel 2014 con l’introduzione dei motori ibridi attuali.
Toto Wolff, team principal di Mercedes, si è mostrato particolarmente infastidito dalle continue richieste di modifica: “Avevamo appena avuto un incontro la settimana scorsa sui motori, e ora queste cose tornano già in agenda. È ridicolo”
Dalla Spagna: Hamilton, un problema fisico dietro la crisi
L’inizio di stagione deludente ed irto di ostacoli di Lewis Hamilton con la Ferrari fanno finire qualsiasi cosa sotto la lente d’ingrandimento della critica e degli opinionisti. E così succede anche che ne circolino di ogni. Come riportato da Formula1.it, il giornalista spagnolo Josep Lluis Merlos, nel podcast “Dura la vita” ha lanciato l’indiscrezione secondo cui il pilota inglese sia stato avvistato a Barcellona diverse volte nell’ultimo periodo, pare, per recarsi da un medico.
Il web si è subito lanciato nelle più varie congetture ma non c’è niente di verificato da questo punto di vista. Ma è un altro tassello che la dice lunga su quante voci girino intorno alle difficoltà di Hamilton a imporsi con la Ferrari, anche se l’ex Mercedes, a Londra nei giorni scorsi ha ribadito il suo impegno davanti ai suoi fan.
Leclerc se la spassa tra le leggende al Pau Ricard
Chi invece sta attraversando un periodo positivo, seppur nella delusione per una Ferrari ancora lontana dalla vittoria, è Charles Leclerc. Le ultime gare del monegasco sono state l’unico spiraglio di luce nella crisi in rosso. Quarto in Bahrain, terzo e sul podio in Arabia dopo due belle gare.
Nonostante il calendario del Mondiale di F1 abbia concesso finalmente una domenica di sosta dopo tre gare di fila in Oriente, Charles non è riuscito proprio a stare lontano dalla auto e dai circuiti. In questo fine settimana infatti Leclerc è ospite d’0nore sul circuito del Pau Ricard, in Francia, per il Grand Prix Historique, tradizionale kermesse di auto del passato.
Con lui grandi stelle della F1 del passato, dai campioni del mondo Alain Prost a Jacques Villeneuve passando per altre leggende Jean Alesi, Philippe Alliot, Adrian Tambay, Mark Webber, David Coulthard, Rene Arnoux e tanti altri. E c’era pure il team principal Ferrari, Fred Vasseur.
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