F1 | Ferrari sabota Leclerc in Canada? Il vero motivo dietro l’assenza di Charles nelle FP2

La Ferrari numero 16 non ha preso parte alle FP2 in Canada: ecco il motivo dell’assenza di Leclerc.

Charles Leclerc ha colpito il muro con la sua Ferrari SF-25 durante la prima sessione di prove libere in Canada. Questo l’ha costretto a saltare le FP2, ma chi è che non ha permesso al monegasco di scendere in pista? E’ una questione di regolamento o i meccanici hanno fatto con comodo per riparare la vettura? Scopriamo la verità.

Dopo 10 minuti dall’inizio delle FP1, il pilota numero 16 ha impattato contro le barriere nel primo settore. Ha così concluso la sua sessione con la vettura da riparare. Nonostante la SF-25 sia stata subito riportata ai box, però, il team di Maranello non ha potuto riportarla in pista per la seconda sessione di prove libere.

Ferrari addormentata nel venerdì in Canda?

Il primo giorno a Montreal è stato tutt’altro che positivo per Charles, che di due sessioni di prove libere ha potuto disputare solo 15 minuti. La colpa, però, non va addossata al team italiano. La vettura numero 16, infatti, non è tornata in pista a causa di un punto del regolamento.

I meccanici di Charles Leclerc dopo l’impatto hanno dovuto modificare la scocca. Una volta effettuata questa operazione, il team deve presentare alla FIA una nuova dichiarazione, e ottenere l’approvazione del Delegato Tecnico.

Come precisa il regolamento al punto 31.4, però, ci sono delle tempistiche precise per ottenere quest’approvazione. Per quanto riguarda i weekend senza sprint, cioè il caso di Montreal, se una vettura viene controllata dopo l’inizio delle FP1, non può essere usata fino all’inizio delle FP3.

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Fonte copertina: ferrari.com

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