F1, GP Spagna: Ferrari mostra un certa potenzialità nelle FP1

  • Postato il 30 maggio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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La resa dei conti è arrivata. Ferrari si approccia alla Spagna, dove entra in vigore la direttiva tecnica TD018, relativa alle nuove norme sulle ali flessibili. Ieri, McLaren su tutti ha reso nota l’assenza di preoccupazione verso l’aeroelasticità. In pratica, non cambierà nulla secondo il team di Woking. Lo stesso pensa Mercedes. Red Bull ha qualche speranza in più, mentre il Cavallino Rampante è convinto che, tramite la nuova ala anteriore, avrà un beneficio.

Ferrari, nuova ala e vecchi problemi

Le due Rosse scendono in pista con le gomme Hard. Un primo run con le gomme dure per verificare la messa a punto di base della monoposto. Come al solito, i due piloti della Ferrari realizzano un paio di tornate senza spingere, nel tentativo di capire se la direzione presa sul setup è quella corretta. Si cura particolarmente il settaggio all’avantreno, asse fondamentale nella pista catalana.

È bastata una tornata a Leclerc per chiedere un cambio di carico sviluppabile all’avantreno. Parliamo di sei click sull’ala anteriore: +6 per fornire una spinta verticale maggiore al front end e bilanciare quanto meglio possibile la vettura. Stessa cosa per Lewis, sebbene nel suo caso i click siano solo 3. In linea generale, notiamo subito una vettura abbastanza bilanciata, che però mostra la solita carenza di rotazione.

Per la seconda sgambata in pista viene chiesto ancora più carico all’avantreno. Va detto che si lavora molto proprio per carpire come settare al meglio la vettura, perché con la direttiva tecnica TD018, la gestione del carico è senza dubbio differente. Per ora il “main lost” sul giro è nel primo settore. Per la precisione ci riferiamo ai due decimi persi in curva 4. I ferraristi lavorano pertanto su questo aspetto.

Oltre al sottosterzo si evince un eccesso di rotazione a centro curva. La solita filastrocca, insomma, dove con troppo angolo di volante, da centro curva in poi, la SF-25 tende al sovrasterzo quando i piloti vanno sul gas. Senza dubbio è ancora presto per giudicare l’handling delle monoposto modenesi, tuttavia, almeno per ora, il solito comportamento dell’auto non sembra cambiare.

Ferrari prova ad affinare il setup

Dopo una breve pausa ai box, sempre con le Pirelli a banda bianca, le due Rosse mostrano una fase di inserimento più precisa. Parliamo soprattutto di curva 5, dove nel run precedente la carenza di rotazione era quasi imbarazzante. A margine di quanto detto, il margine di crescita pare molto ampio per la Ferrari. Si continua a perdere parecchio nel T1, dove le vetture arrivano ad accumulare sino a 3 decimi di gap.

Anche nel secondo tutto è tranne che ottimale, dove le perdite certificate sono pari mediamente a un decimo e mezzo. Bene invece nell’ultima porzione del tracciato spagnolo, dove le auto di Maranello si mostrano decisamente più comode, accumulando un vantaggio sulla concorrenza che si aggira attorno al decimo. Il vento non sta aiutando e, come sempre, sporca un po’ l’aerodinamica, ma resta il fatto che a Ferrari serve un passo avanti sul setup.

Una delle pieghe che la Rossa non sembra digerire al meglio è la 10. Davvero tanto sottosterzo ad ogni passata, dove le Rosse tendono ad allargare la traiettoria usando troppo angolo di sterzo. Parliamo di una curva che di per sé si presta molto alla carenza di rotazione, e proprio per questo bisogna cercare di contenere questo fenomeno al meglio. Al momento Ferrari non ci sta riuscendo come vorrebbe.

SF-25: con la Soft rimane lo stesso handling

Per la seconda parte della prima sessione di prove libere, il team italiano porta in pista le gomme Soft. Una mescola con molto più grip, sulla quale il lavoro di ottimizzazione per accedere al massimo grip resta cruciale. Dopo il primo tentativo con le Pirelli cerchiate di rosso, il sottosterzo resta piuttosto evidente. Il comportamento generale dell’auto non cambia, idem i punti dove la SF-25 mostra evidenti limiti.

I soliti colpetti sul volante per inserire la vettura nella giusta traiettoria non mancano nel T1, mentre nel secondo settore l’extra aderenza delle Soft soddisfa maggiormente i riscontri cronometrici. Per il resto pure la 12 non è di facile interpretazione. Anche qui, spesso troppo angolo di volante che fa partire il retrotreno in accelerazione. Cambia ancora il carico sull’avantreno con ulteriori ritocchi.

Considerando le temperature molto elevate, realizzare un paio di giri push è piuttosto complicato. Anche per questo è difficile fornire un feedback più preciso sulle auto italiane. Restano i problemi di guidabilità che non permettono alle vetture di dare il massimo. Gli alfieri di Maranello lo sentono e non sono affatto contenti. Ecco perché arrivano continui ritocchi alla messa a punto in cerca di stabilizzare la piattaforma aerodinamica.

Ferrari: passo gara da decifrare

Negli ultimi 14 minuti di questa prima sessione, le monoposto tornano a calcare l’asfalto catalano per le prove high fuel. Prove con alto carico di benzina a bordo per studiare il rendimento delle SF-25 sulla distanza dei 300 chilometri. Come sempre, la guidabilità dell’auto italiana migliora con tanta benzina. D’altronde, le Rosse stanno girando circa 5 secondi più lente rispetto a prima.

Il team diversifica la strategia: Leclerc con le Soft, Hamilton sulle Hard. I tempi sul giro di attacco sembrano più che buoni. Anche nei primi 2 giri il rendimento pareva sotto controllo. Poi, però, dal passaggio numero 4 il posteriore della monoposto inizia a scivolare. Vanno sempre interpretati bene questi test, valutando ogni fattore. A quanto capito dalla nostra direzione, le due SF-25 hanno il pieno di carburante, McLaren decisamente meno.

A livello cronometrico la numero 16 è piuttosto rapida però. Da notare il degrado praticamente pari a zero per sette giri, sino a quando l’anteriore sinistra inizia a dare i primi cenni di sfinimento. Le prime difficoltà arrivano alla tornata numero 8, tanto che Bozzi, a un minuto dalla fine della sessione, suggerisce di rallentare per poi passare alle prove di partenza sulla griglia.

Classifica Prove Libere 1, GP Spagna 2025:

  • Lando Norris (McLaren) 
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • Lewis Hamilton (Ferrari)
  • Charles Leclerc (Ferrari)
  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Liam Lawson(Racing Bulls)
  • Oliver Bearman (Haas)
  • Isack Hadjar (Racing Bulls)
  • Yuki Tsunoda (Racing Bulls)
  • Pierre Gasly (Alpine)
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