F1 | Horner dice addio a Red Bull già dopo Imola: spunta il sostituto

Red Bull, terremoto sempre più vicino: Horner potrebbe dire addio a breve e spunta l’ipotesi Tost dopo le dimissioni di Oakes

Le voci su un possibile cambio al vertice in casa Red Bull si fanno sempre più insistenti, e il nome di Christian Horner torna prepotentemente al centro del dibattito con un suo possibile addio molto vicino. Tutto è partito dalle indiscrezioni lanciate nella giornata di giovedì 8 maggio, che aveva segnalato una posizione traballante per l’attuale team principal, legando la sua permanenza ai risultati delle prossime gare, in particolare agli aggiornamenti previsti a Imola sulla RB21.

In quel contesto, era emerso un nome a sorpresa come possibile sostituto: Oliver Oakes, team principal dell’Alpine. Ma a gettare benzina sul fuoco è arrivata la notizia delle dimissioni di Oakes, annunciate ufficialmente martedì sera dal team francese. Un tempismo che ha inevitabilmente fatto pensare a un possibile passaggio in Red Bull, magari in uno scenario di coabitazione o transizione con Horner, con quest’ultimo destinato a un ruolo dirigenziale superiore.

Horner vicino all’addio alla Red Bull: Tost il suo sostituto?

A complicare la vicenda è stata però la rivelazione, da parte del The Telegraph, che il passo indietro di Oakes sarebbe legato a motivi personali, nello specifico l’arresto del fratello William. Una notizia che avrebbe raffreddato – se non messo in standby – l’ipotesi del suo imminente approdo a Milton Keynes.

Proprio mentre si diffondeva il report del Telegraph, il quotidiano austriaco Österreich rilanciava con toni forti la possibilità di un addio imminente di Horner, parlando di un possibile divorzio dopo il GP di Imola. L’articolo – pubblicato senza firma – definiva la situazione come “una vera e propria bomba”, alimentando nuovi sospetti su tensioni interne alla struttura Red Bull.

Oltre a Oakes, Österreich ha fatto un secondo nome a sorpresa: Franz Tost. L’ex team principal di Toro Rosso e AlphaTauri, a lungo figura di riferimento nel secondo team Red Bull, avrebbe lasciato la Formula 1 per motivi personali, ma secondo il quotidiano austriaco “si parla molto” di lui come candidato al ritorno in una posizione di vertice, forse proprio al posto di Horner.

Nonostante alcune fonti vicine alla Red Bull abbiano smentito le voci di un addio imminente del manager inglese – forte di un contratto fino al 2030 e del supporto degli azionisti – il clima attorno alla leadership del team resta teso. Le prestazioni altalenanti, le tensioni interne e le inchieste passate sembrano aver aperto delle crepe.

Ora l’attesa si concentra sul Gran Premio di Imola, considerato da molti come un punto di svolta. Se i nuovi aggiornamenti non dovessero portare i risultati sperati, non è escluso che Red Bull decida di rimescolare le carte al vertice. E le ombre su Horner potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto più concreto.

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