F1 | Leclerc e non solo, i piloti si schierano dalla parte di Doohan dopo gli insulti ricevuti
- Postato il 23 maggio 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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Nelle ultime settimane la vita di Doohan è cambiata radicalmente: da pilota di F1 a vittima di attacchi e insulti sui social e non solo.
Il percorso dell’australiano in F1 non è stato dei migliori. L’ormai ex pilota Alpine ha iniziato la sua avventura ad Abu Dhabi, e già da quella gara è stato messo in discussione. Con la contesa del sedile tra lui e Colapinto l’agitazione dei fan ha iniziato a preoccupare l’australiano. Jack Doohan ha dovuto assumere una guardia del corpo, ma anche nei momenti di solitudine non ha avuto pace, visti gli insulti arrivati via social.

Cosa è successo nelle ultime settimane
La questione è proseguita nei giorni successivi all’annuncio della sostituzione, e a Imola è arrivata una nuova ondata d’odio verso la famiglia di Jack Doohan. La causa è una storia Instagram falsa, realizzata da una pagina di meme e fake news sulla F1. Dopo l’incidente di Colapinto a Imola, questo profilo ha pubblicato una foto di una storia falsa del padre di Doohan, che commentava quanto accaduto al successore del figlio.
Questo post ha provocato una certa ostilità nei confronti di Doohan e della sua famiglia, che si sono trovati a subire gli attacchi dei fan di Colapinto, intenti a difendere il pilota argentino. La pagina di fake news ha chiarito che si trattava di un post inventato, e che tutti gli insulti nei confronti di Mick Doohan sono assolutamente ingiustificabili. Anche l’Alpine è intervenuta, con un comunicato in cui invitava i fan aggressivi a placare i toni.
Piloti in difesa di Doohan
Durante la conferenza stampa a Monaco, Charles Leclerc e Pierre Gasly sono intervenuti sulla questione, sperando di poter influenzare i tifosi ad avere un maggiore rispetto verso tutti. E’ stato il pilota Ferrari il primo a prendere la parola. Ha chiarito di non aver seguito tutti i passi della vicenda. Il monegasco, poi, ha aggiunto: “Sono cresciuto con la F1 come obiettivo e, guardandola, pensavo fosse incredibile vedere così tanti tifosi di squadre diverse, ma con tanto rispetto. È quello che voglio vedere in futuro, a prescindere dalla situazione”.
“Soprattutto ora che i social media sono sempre più tossici. Si diffondono sempre più informazioni false. Ma la cosa più importante in ogni situazione è il rispetto prima di tutto. È un peccato vedere questo tipo di cose in uno sport come il nostro”.
E’ poi intervenuto Pierre Gasly, che ha preso una chiara posizione nei confronti di ciò che è successo nelle ultime settimane. “Non c’è spazio per gli insulti, in nessun modo, da nessuna parte. È davvero triste vederlo. Penso che la F1 sia stata davvero buona in questo senso. La comunità che abbiamo avuto nel corso degli anni, ci ha supportato davvero, ma non ha mai davvero diffuso odio”.
Il francese ha poi invitato le varie fan base a supportare i propri piloti del cuore, senza mancare di rispetto verso gli avversari. “Si può sostenere qualsiasi squadra o pilota, ma non abbiamo mai visto questo tipo di odio accadere. Spero che le persone capiscano che ci sono esseri umani dietro ognuno di noi – famiglie, piloti, squadre, meccanici, ingegneri – e che il rispetto dovrebbe venire prima di tutto, sempre”.
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Fonte copertina: F1inGenerale
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