F1, Leclerc: Silverstone è stata un calvario, tutti i team radio della disperazione e il malinteso con Bozzi
- Postato il 7 luglio 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Voleva vincere, si era arrabbiato alla follia per aver fallito la prima fila in qualifica. Chissà, un segno premonitore dal momento che il Gran Premio di Gran Bretagna di Charles Leclerc è stato un calvario cominciato addirittura al giro di formazione, con una scelta sbagliata sul cambio gomme, ed è durato per tutti i 52 giri di Silverstone e che ha lasciato tanta amarezza in bocca al monegasco. Nei team radio con Bryan Bozzi tutta la frustrazione del pilota della Ferrari che se la prende anche con il suo ingegnere di pista per un misundersting.
- Leclerc sbaglia tutto: l'assetto e la scelta delle slick
- Leclerc in difficoltà, acqua nella visiera
- Il malinteso via radio con Bozzi: "Non mi hai detto niente"
- Il dispiacere di Leclerc a fine gara nel team radio
Leclerc sbaglia tutto: l’assetto e la scelta delle slick
Meteo pazzo a Silverstone come nei giorni migliori, ma che sarà uno dei peggiori per Leclerc. Lo scroscio di pioggia a pochi minuti dal via della gara, la pista bagnata, poi il sole che comincia ad asciugare tutto. Nel giro di formazione la situazione è surreale. Qualcuno pensa all’azzardo, ci pensano e lo fanno Russell e Charles che partono rispettivamente quarto e sesto.
La sensazione è che il jolly sia una vera e propria roulette russa. Visto che nell’ultimo stint la pista è bagnatissima. Se ne accorge, ovviamente, anche Charles che via radio dice: “È molto bagnato”. Leclerc non lo sa ancora ma quella scelta sbagliata sarà l’inizio della fine della sua gara. Perchè imbottigliato nel traffico il monegasco non riesce mai ad esprimere un passo decente anche per via di un altro azzardo, un assetto molto scarico scelto al sabato che sul bagnato fa sbarellare la sua SF-25 ad ogni curva.
Leclerc in difficoltà, acqua nella visiera
Quando ti dice male ti dice male in tutto. E allora il povero Charles nel momento peggiore dal punto di vista meteorologico, quando piove di brutto, deve fare anche i conti con l’acqua che gli entra nel casco bagnando la visiera dal di dentro. Leclerc è già esasperato e chiede a Bryan Bozzi di dargli maggiori informazioni:
- Leclerc: «Dammi qualche informazione in più!»
- Bozzi: «Crediamo che questo sia il momento peggiore per la pioggia»
- Leclerc: «Mi è entrata dell’acqua nella visiera. Come un enorme schizzo d’acqua.»
Il malinteso via radio con Bozzi: “Non mi hai detto niente”
Sono stati tanti i momenti critici di Leclerc durante la gara. Alla ripartenza dietro la Safety Car costata a Piastri la vittoria, Leclerc se la prende con Bozzi per non aver compreso che la SC sarebbe rientrata a breve:
- Bozzi: «Fammi sapere se vuoi fare boxe. Sarai indietro di 10 secondi.»
- Leclerc: «Cosa sta succedendo? Bozzi, perché mi fai tutte queste domande? Non mi hai detto che SC sta finendo.»
- Bozzi: «Sì, l’ho fatto. SC sta finendo ora.»
- Leclerc: «Non ho ricevuto il messaggio.»
Tanti poi i momenti in cui Leclerc si lamenta della macchina che non tiene, delle gomme che non vanno in temperatura, del posteriore che va per i fatti suoi, insomma mai una gioia per Charles:
- Leclerc: “È un disastro. Le gomme non si stanno accendendo. Le posteriori sono troppo fredde”.
- […]
- Leclerc: “Dobbiamo lavorare, magari ne discutiamo al termine della gara. Mi arrivano delle informazioni diverse e il bilanciamento della frenata continua a cambiare. Non ho idea di dove siano i freni ora”.
Il dispiacere di Leclerc a fine gara nel team radio
Una domenica bestiale, non è Fabio Concato a cantarla ma Leclerc a pensarlo quando dopo un’altra serie di svarioni, uno addirittura in sincrono con Hamilton all’uscita dell’inglese dall’ultimo pit stop, il monegasco chiude la gara al 14° posto, penultimo, davanti al solo Tsunoda. E allora Charles si lascia andare a tutta la delusione nel suo ultimo messaggio radio:
- Bozzi : «P14»
- Leclerc : «Sorry»
- Leclerc: «È stato davvero pessimo. Scusate. Sono senza parole. Non so se è colpa di come ho messo la macchina in termini di assetto o se è stato così difficile.»