F1 Monaco, Leclerc: "Gara persa in qualifica". Gelo via radio tra Hamilton e Adami, e Vasseur denuncia "trucchi strani"
- Postato il 25 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Senza grosse sorprese visto che parliamo del GP di Monaco, le posizioni di testa sulla griglia sono rimaste tali anche a fine gara: Lando Norris è partito dalla pole e ha vinto, seguito da Charles Leclerc e da Oscar Piastri. Nella tenaglia McLaren risorge (un pochettino, almeno) la Ferrari, con il pilota di casa che ha masticato però amaro per non aver ottenuto in qualifica il primo posto in prima fila confermando alla fine il suo secondo posto, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton ha chiuso quinto.
- Leclerc: "Abbiamo perso la nostra gara sabato. Ma è andata meglio del previsto"
- Hamilton, scambio piccato con Adami via team radio
- "Sei arrabbiato con me?" e da Adami nessuna risposta
- Vasseur e i sospetti sulla doppia sosta: la stilettata agli altri team
- La nuova ala che debutterà a Barcellona
Leclerc: “Abbiamo perso la nostra gara sabato. Ma è andata meglio del previsto”
E difatti Leclerc, parlando a Sky Sport dopo il Gran Premio, ha sottolineato come questo risultato al traguardo sia il frutto del piazzamento in griglia. La pista del Principato non è certo adatta ai sorpassi né alle battaglie sul filo di lana (non a caso quest’anno è stata introdotta la variabile della doppia sosta per dare più pepe, senza però conferire veramente un sapore speziato ad una gara che non ammette rivoluzioni in corsa e che alla fine è più glamour che sport), e così come lo scorso anno il monegasco dalla pole era riuscito a conquistare la vittoria, quest’anno secondo era e secondo si è confermato.
“La nostra gara l’abbiamo persa ieri – ha spiegato Leclerc -, Lando ha meritato la vittoria. Non sono proprio felice: lo scorso anno ero riuscito a realizzare il mio sogno d’infanzia, ma comunque tutto sommato questa volta è andata meglio rispetto alle nostra aspettative“. Il pilota infatti si aspettava che sarebbe stata cara grazia finire tra i primi dieci.
Un buon fine settimana quindi, considerando da dove arrivava la Ferrari o comunque qual è lo stato attuale di un team che lotta per non essere quarta, se non quinta forza del campionato. Leclerc ha poi spiegato di aver dovuto dare un po’ di margine a Norris per via del surriscaldamento delle gomme, per poi provare a mettergli un po’ di pressione notando il fatto che Verstappen “ci stava provando con la strategia nell’attesa di una bandiera rossa”.
“Spero di poter regalare ai nostri tifosi e al pubblico di Monaco il primo posto il prossimo anno”, ha quindi concluso il monegasco lodando i tifosi e gli appassionati, oltre ai suoi connazionali.
Hamilton, scambio piccato con Adami via team radio
Lewis Hamilton è stato a sua volta protagonista di una piccola rimonta, dal settimo posto in griglia (frutto di una penalità per impeding ai danni di Verstappen durante le qualifiche) al quinto. E ha animato la gara con i suoi team radio.
Negli ultimi giri il britannico ha chiesto al proprio ingegnere di pista, Riccardo Adami, lumi sul vantaggio dei quattro davanti a lui. L’interlocutore non ha dato una risposta diretta, e così Hamilton ha fatto notare la cosa: “Non stai rispondendo alla mia domanda ma va bene, fa niente. Voglio sapere se sono in ritardo di un minuto o no“. Adami ha incassato il colpo e ha replicato: “Di 48 secondi”.
“Sei arrabbiato con me?” e da Adami nessuna risposta
A fine gara il pilota ha poi ringraziato il team per il lavoro fatto con la sua SF-25, danneggiata dopo l’incidente nelle FP3. Aggiungendo: “Non è stato un fine settimana facile ma siamo vivi e continuiamo a lottare”. Quindi si è rivolto ad Adami, evidentemente percependo qualcosa (o forse sentendosi la coda di paglia): “Sei arrabbiato con me o qualcosa del genere?”. Nessuna risposta dal muretto, e non sappiamo se si tratti di un’assenza momentanea di Adami o di un silenzio assenso.
Vasseur e i sospetti sulla doppia sosta: la stilettata agli altri team
Intanto Frédéric Vasseur a Sky Sport ha ammesso che un secondo posto sarebbe stato qualcosa per cui avrebbero firmato il giovedì prima. Ma il team principal non ha nascosto anche un po’ di amarezza visto che Leclerc ha dominato le prime due libere, per poi perdere la pole in qualifica per pochissimo. “Oggi onestamente non potevamo fare di più né riuscire a superare, avevamo una sola vettura per competere con le McLaren vista la penalità di Lewis, cosa che ci ha messo spalle al muro. Era impossibile attaccare, ma Charles ha fatto un ottimo lavoro”.
Poi Vasseur ha lanciato una piccola polemica su come sono state interpretate le due soste dagli altri team: “Credo che altri abbiamo fatto un gioco di sponda rallentando una vettura e concedendo un pit stop gratis al compagno. In una pista come quella di Monaco la doppia sosta consente questo tipo di trucchi, perciò alcuni piloti si sono visti rallentare da chi si trovava davanti a loro. Discuteremo della cosa con la FIA, la FOM e gli altri team per capire come risolvere questa situazione”.
La nuova ala che debutterà a Barcellona
Il team principal ha quindi parlato della novità prevista a Barcellona per tutte le squadre, ovvero la rivisitazione delle ali anteriori come da regolamento. “Per tutti questa sulla carta sarà una gara di svolta, ma non sappiamo se le cose cambieranno veramente nei rapporti di forza. Noi stiamo facendo progressi sulle curve ad alta velocità e qui a Monaco anche in quelle a bassa velocità. Cercheremo di mettere tutto assieme a Barcellona: porteremo come tutti gli altri un’ala nuova. Solo quella, per capire meglio il suo funzionamento”.