F1 pagelle Gp Olanda: Hamilton desolante, la cazzimma di Leclerc, il raptus di Antonelli. Hadjar superlativo

  • Postato il 31 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Alla faccia di quelli che si annoiano guardando la F1 ecco una gara in cui di certo i colpi di scena non sono mancati. Un Gran Premio d’Olanda tragicomico per l’Italia a una settimana da Monza. Con la Ferrari e Antonelli fuori a Zandvoort tra Hamilton che si spantegana al muro e il buon Kimi che decide di mettere fine alla gara di Leclerc e pure alla sua, povera stella. In tutto questo Piastri vince una gara cruciale per il titolo beffando due volte i poveri nervi di Norris e Hadjar si prende la scena e porta sul podio tutta Faenza unico vessillo tricolore di questa domenica poco noiosa.

Questo e molto altro nei nostri personalissimi “top e flop”, le nostre pagelle rigorosamente inclinate come curva 3 che a sto giro ci ha fatto tribolare, e che anche quest’anno vi beccate per tutta la stagione, in salsa olandese al rientro delle ferie quanto mai alle spalle (sigh!). C’è di peggio è vero ma anche di molto meglio.

GP Olanda pagelle top: Hadjar 10! Dal ko in Australia al podio

Era marzo, la prima gara in Australia e sto ragazzotto francese di origini algerine, uno dei tanti talenti o presunti tali scovati da Marko, alla gara d’esordio finiva a muro nel giro di ricognizione. Lacrimoni a fiumi, un pianto che in qualche mese si è trasformato in un pianto di gioia per aver centrato il primo podio in F1 alla fine di un week end da gran pilota. Cosa volere di più.

La cronaca e il report del Gp di Olanda

GP Olanda pagelle flop: Antonelli 2! Raptus inutile

Non c’era motivo, non c’era spazio, non c’era necessità. Bocciare Kimi non ci piace ma è difficile motivare ogni volta gli errori del talento bolognese con la giovane età. Per carità, sbaglia Hamilton figurarsi se non può sbagliare Andrea. Ma ci sono dei momenti in cui bisogna saper fare anche un passo indietro, nonostante la giovane età e l’inesperienza. E c’entra poco il fatto che ci fosse una Ferrari di mezzo, ma la manovra di Kimi non portava da nessuna parte se non ad accumulare errore su errore. Peccato ragazzo e forza, rialzati!

F1, pagelle del Gp di Olanda

  • Charles Leclerc (Sauber) 8: stava facendo la gara perfetta, per il potenziale della macchina, il cuore di Charles stava battendo alla stragrande dopo il sorpasso in partenza su Russell bissato qualche giro dopo la doccia fredda del ritiro di Hamilton che gli aveva rovinato la strategia. Non si arrende mai questo monegasco a meno che qualcuno non lo sbatta fuori. Chi ha detto Antonelli? Le corse vanno così. Qualunque sia la decisione sul secondo sorpasso su Russell resta una magata, poche ciance. Il resto sono solo chiacchiere, regolamenti e distintivi dell’era moderna.
  • Lewis Hamilton (Ferrari) 4: era più tranquillo, era più in armonia con il team, con la macchina e con se stesso. Il risultato non è stato diverso dal resto della stagione sin qui. Tre errori attorno a curva 3, il terzo fatale. Così non va, e lo sa pure lui.
  • Oscar Piastri (Mercedes) 9: una gara da campione, anzi da campione del mondo e guardando la classifica ci sta, da oggi ancora di più. Fa la cosa che gli riesce meglio, mettere sotto pressione Norris con la pole al sabato, partendogli davanti e tenendoselo dietro per tutta la gara. Forse pure la McLaren dell’inglese ha finito per patire la superiorità psicologica dell’australiano.
  • George Russell (Mercedes) 6,5: gira e rigira lo trovi sempre là, senza infamia e senza lode, a prendere punti pur non essendo in giornata di grazia
  • Fernando Alonso (Aston Martin) 6: fa punti ma finisce dietro il compagno Stroll e questo per lui è un boccone duro da mandare giù
  • Alexander Albon (William) 8: nella gare incasinate lo trovi in un modo o nell’altro davanti nell’ordine d’arrivo. Non a caso alle spalle dei top driver con top car c’è proprio lui in classifica piloti. Non a caso…
  • Oliver Bearman (Haas) 7,5: un altro piccolo prodigio per il giovane ferrarista mandato là in Haas a fare esperienza, gara solida, lontano dai casini, altri punti in cascina sulla strada che chissà lo riporterà a Maranello.
  • Lance Stroll (Aston Martin) 7,5: ora va a finire che gli dobbiam chiedere scusa per tutte le cattiverie che gli diciamo ogni 3×2 quando sbaglia, quando finisce a muro due volte tra venerdì e sabato. Lui se ne frega, pianta in asso i giornalisti in conferenza, rimonta e si prende un pacco di punti facendo meglio del capo squadra Alonso. Tutti zitti allora. Parla il figlio di papà.

Calendario: la F1 non si ferma, c’è il Gp d’Italia a Monza

Dopo un mese di sosta la F1 è tornata in Olanda a Zandvoort e non intende fermarsi. Dopo i Paesi Bassi invece niente pausa, il tempo di rifare le valigie, caricare le monoposto sui camion e si va dritti verso la Lombardia. Il calendario del Mondiale 2025 prevede il week end atteso un anno da tutti i tifosi ferraristi, si corre a Monza il Gran Premio d’Italia dal 5 al 7 settembre.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti