F1 | Perché la FIA ha aspettato la Spagna per la nuova direttiva? Le parole di Tombazis
- Postato il 29 maggio 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
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Nikolas Tombazis ha spiegato perché la FIA ha deciso di introdurre la nuova direttiva sulle ali flessibili soltanto in occasione del GP di Spagna
Questo weekend si disputa finalmente il tanto atteso e discusso GP di Spagna, dove entrerà in vigore la nuova direttiva della FIA sulle ali flessibili. A partire da questa gara, infatti, la FIA ha limitato, nei test statici di conformità, la flessione massima consentita dei profili alari dell’ala anteriore. Si tratta di una direttiva estremamente importante, dal momento che ha costretto tutti i team a riprogettare completamente l’intera ala anteriore.
Per concedere alle squadre il tempo necessario per adeguarsi, la FIA ha scelto di posticipare l’entrata in vigore della direttiva proprio al GP di Spagna.
Il Direttore delle Monoposto FIA, Nikolas Tombazis, ha spiegato le motivazioni di questa scelta e perché la direttiva non sia stata applicata fin da subito.
“Nel corso di diverse gare, a partire dal GP del Belgio, abbiamo installato telecamere sulle ali anteriori di tutte le vetture e abbiamo concluso che i test dovevano essere irrigiditi,” ha dichiarato.
“Tuttavia, questa conclusione è arrivata piuttosto tardi nell’anno e abbiamo ritenuto che introdurre test più severi all’inizio di questa stagione sarebbe stato troppo gravoso per i team e avrebbe potuto comportare lo scarto di ali anteriori esistenti e spese aggiuntive.
Per questo motivo, abbiamo pensato che un’introduzione posticipata fosse più sensata.”

Le rivalità tra i team
Tombazis ha inoltre sottolineato come siano proprio le rivalità tra i team a spingere le squadre a cercare e segnalare eventuali irregolarità tecniche dei rivali, costringendo la FIA a intervenire di conseguenza.
“Quando la lotta per il campionato si fa intensa, i team tendono a concentrarsi molto sulle vetture rivali, sollevando naturalmente preoccupazioni. Nella seconda metà della stagione abbiamo quindi deciso che era necessario rendere i test ancora più severi in vista del 2025.”
“È giusto che la FIA introduca ulteriori test di flessibilità o rigidità quando ritiene che un’area venga sfruttata troppo, ma sì, speriamo che sia l’ultima modifica per quest’anno.”
“Verifichiamo i team in diversi momenti della stagione. A volte chiediamo loro di portarci componenti specifici, che controlliamo separatamente, e altre volte li testiamo direttamente sulla vettura,” ha aggiunto Tombazis.
“Eseguiamo frequentemente controlli in regime di parc fermé, sia il sabato dopo le qualifiche, sia la domenica mattina, poiché in quel momento le squadre non possono apportare modifiche alle vetture. Questo garantisce che non montino un’ala rigida solo per il test e poi ne utilizzino un’altra in gara.
A volte eseguiamo controlli anche dopo la gara, se riteniamo ci siano motivi validi. Si tratta di test di carico statico, come definiti nell’articolo 3.15 del Regolamento Tecnico.”
Quella del GP di Spagna sarà una delle direttive tecniche più rilevanti della storia recente. Potrebbe attenuare i vantaggi dei team che meglio sono riusciti a sfruttare le ali flessibili, ma non ci si aspetta un rimescolamento totale dei valori in campo.
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