F1 | Red Bull ha “spiato” la McLaren per guardare le temperature dei cestelli

  • Postato il 3 maggio 2025
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  • Di F1ingenerale
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Red Bull, grazie all’utilizzo di telecamere termiche, ha scoperto che la McLaren riesce a gestire le temperature dei cestelli degli pneumatici in modo “anomalo”

Il punto di forza della McLaren, che la sta distinguendo sin dall’inizio della stagione, risiede proprio nella gestione termica dei cestelli e degli pneumatici, un aspetto che già nel 2024 aveva suscitato i sospetti di Red Bull.

Dalla gara di Melbourne in poi, è emerso chiaramente come la forza della McLaren sia quella di mantenere le mescole quasi sempre all’interno della finestra ottimale di funzionamento, garantendo una gestione impeccabile in qualsiasi condizione. A Melbourne fecero molto discutere le immagini dei nuovi cestelli dei freni della McLaren, dietro i quali si cela una soluzione tecnica che ha attirato l’attenzione di tutto il paddock, data la complessità tecnica dell’idea. Un buon condotto dei freni consente infatti un raffreddamento efficiente del disco e della pinza, con conseguenti benefici diretti anche sugli pneumatici.

presa d'aria freni mclaren
La nuova presa d’aria dei freni McLaren

Poiché il calore generato dall’impianto frenante si disperde nell’ambiente circostante, ed essendo i cestelli a stretto contatto con le gomme, è fondamentale evitare che le temperature si alzino troppo, per non rischiare il surriscaldamento delle coperture e la conseguente perdita di grip.

È proprio in questo aspetto che la McLaren sembra avere un vantaggio sulla concorrenza: la sua gestione termica sull’intero gruppo ruota permette una distribuzione uniforme del calore all’interno del cestello, evitando picchi di temperatura. Inoltre, sembra che il team inglese utilizzi materiali come il carbonio anche in questa zona, un materiale con bassa conducibilità termica che contribuisce a mantenere stabili le temperature.

Red Bull ha analizzato i cestelli della McLaren tramite telecamere termiche

I team possono avvalersi di telecamere termiche, strumenti che evidenziano le temperature su una superficie e aiutano gli ingegneri a valutare eventuali anomalie o l’efficacia del raffreddamento.
È stata proprio Red Bull a utilizzare queste telecamere durante i pit stop, quando i cestelli dei freni risultano visibili nel momento in cui si sostituiscono gli pneumatici.
Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, Red Bull avrebbe osservato, grazie a queste telecamere, che i cestelli, in particolare quelli posteriori, della McLaren tendono ad avere un colore più blu rispetto a quelli della concorrenza, indicando temperature inferiori.

cestelli mclaren

Red Bull si è concentrata sul gruppo ruota posteriore, dove solitamente le temperature sono più elevate, poiché il retrotreno è la parte della vettura maggiormente sollecitata.
Secondo il team austriaco, le basse temperature registrate nella zona posteriore della McLaren rappresenterebbero un’anomalia, dal momento che per loro risulta impossibile raggiungere simili valori senza violare il regolamento.

La verità nessuno può conoscerla con certezza, ma un’infrazione regolamentare da parte della McLaren appare da escludere. La perfetta gestione delle temperature è il risultato di un pacchetto vettura estremamente raffinato, e l’incredibile complessità dei condotti dei freni ne è la dimostrazione. I tecnici McLaren si sono semplicemente spinti oltre, e ora ne stanno raccogliendo appieno i frutti.

F1 | McLaren, le nuove prese d’aria dei freni spaventano il paddock

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