F1 Silverstone, Vasseur guarda al bicchiere mezzo pieno per la Ferrari, Leclerc no. L'avvertimento di Hamilton

  • Postato il 6 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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La pioggia ha sparigliato le carte al Gran Premio di Silverstone, e sì che parliamo comunque di un evento metereologico non certo eccezionale a queste latitudini. Ma il diluvio piovuto sulla pista britannica dopo il decimo giro ha reso ancora più imprevedibile una gara all’insegna delle bandiere gialle e di continui stop & go, tra piloti che commettevano errori per la scarsa visibilità, contatti, incidenti (per fortuna senza conseguenze serie) e pure penalità, come quella piovuta (è il caso di dirlo) sulla capa di Oscar Piastri per aver inchiodato in regime di safety car.

In tutta sta tregenda la McLaren salva comunque le prime due posizioni al traguardo, davanti ad un fantastico Nico Hulkenberg che conquista il primo podio in carriera salvandolo dall’idolo di casa nonché già vincitore a Silverstone lo scorso anno, ovvero Lewis Hamilton.

La parabola discendente delle Ferrari nel fine settimana di Silverstone

E a proposito di Ferrari, se il britannico manca un terzo posto che sarebbe stato un gran bel segnale (seppur simbolico, diciamo) per la sua prima stagione a Maranello, a Charles Leclerc è andata decisamente peggio: 14esimo posto, figlio anche di gomme slick che lo hanno azzoppato all’inizio del GP.

La pioggia insomma ha mandato all’aria tutto quello che di buono aveva realizzato Ferrari (su pista asciutta) in questo fine settimana, lungo le sessioni di libere soprattutto (discorso più complesso per le qualifiche).

Hamilton e i problemi di stabilità della sua vettura

Hamilton a Sky Sport ha sottolineato i punti ottenuti per la classifica costruttori (dove la scuderia è seconda a quota 222 punti, ma con un distacco di 238 lunghezze dalla leader McLaren), ma al tempo stesso si è scagliato contro una SF-25 che “non ha stabilità e con un bilanciamento difficile da trovare”.

“Sarebbe meglio se la vettura fosse più ferma, e poi anche a livello strategico abbiamo perso tre, quattro posizioni”, ha proseguito il britannico, salvando le prove libere e anche delle buone qualifiche in cui già ieri aveva rivelato di essersi sentito molto a suo agio con la monoposto.

E parlando di “diversi aspetti positivi in questo fine settimana”, Hamilton ha anche affermato: “Di sicuro posso dire al team già quello che non vorrei nella prossima vettura”.

Leclerc riconosce i suoi errori

Chi esce invece con le ossa rotte da Silverstone (in termine metaforici, s’intende) è Leclerc, che ha fatto mea culpa delle scelte strategiche ai microfoni di Sky Sport, assumendosi la responsabilità di aver optato per le gomme slick (“Pensavo fossero adatte per il primo e secondo settore, e mi aspettavo che il terzo si asciugasse più velocemente”).

Ma non solo, la gara pessima del monegasco è stata anche frutto di una “mancanza di ritmo”. Un problema che al momento non trova spiegazione, ha ammesso Leclerc, che ha promesso di “lavorare duramente” per venirne a capo. Il pilota poi ha lodato il compagno di squadra “più forte di me”, e grazie a ciò sarà più facile imparare “da una giornata così”.

Continua il mistero sul problema sconosciuto alla Ferrari di Leclerc

E se il tanto atteso aggiornamento alla sospensione posteriore previsto per la prossima gara in Belgio (in programma tra due settimane, nel weekend del 27 luglio dove tornerà anche la Sprint Race) non spinge Leclerc a sbilanciarsi, trincerandosi in un no comment, riguardo il non meglio specificato inghippo della vettura che ha svelato ieri dopo le qualifiche il pilota ha gettato benzina sul fuoco: “Non penso si potrà risolvere nel breve periodo“.

I lati positivi secondo Vasseur

Chiudiamo con le parole del team principal (sempre abbastanza in bilico) Frédéric Vasseur, che ha riconosciuto il fatto che Silverstone è stata una gara “difficile sin dal primo giro”, pur con un passo giudicato “buono” seppur non competitivo con le McLaren.

Sempre Vasseur ha suggerito di guardare agli aspetti positivi di questo fine settimana: “Abbiamo fatto dei progressi con la vettura in condizioni di asciutto, e stiamo aumentando il nostro vantaggio nel Mondiale su Mercedes. Però il nostro obiettivo resta quello di vincere”.

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Virgilio.it

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