Fabio Paratici a un passo dalla Fiorentina: i colpi di mercato più incredibili dell'ex Juventus
- Postato il 26 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Fabio Paratici è in lista di sbarco per tornare in serie A, dopo la squalifica con la Juventus e l’esperienza (non molto lusinghiera) al Tottenham.
- Paratici, obiettivo Fiorentina
- La lista di Paratici
- Commisso spera nella rivoluzione
- Paratici all'ombra di Marotta
- I colpi di Paratici
- Un dirigente innovativo
- I "flop" di Paratici
- Serie A e Premier League secondo Paratici
Paratici, obiettivo Fiorentina
Obiettivo Firenze, con la speranza di trovare qualche colpo di mercato che possa aiutare la squadra a risollevarsi dal baratro in cui è sprofondata. Va detto che i crismi dell’ufficialità non ci sono ancora, dato che il dirigente deve ancora liberarsi dagli Spurs: Paratici tornerà in Italia per trascorrere qualche giorno di vacanza per Natale, poi volerà nuovamente a Londra per risolvere il contratto e successivamente accordarsi con la Fiorentina fino al 20230.
La lista di Paratici
Difficile, se non impossibile, che riesca a mettere la sua mano nel calciomercato invernale 2026, ma il lavoro sotto traccia non può certo escludersi. Esiste già una lista di nomi “attenzionati” da parte del dirigente che potrebbero finire nella lista dei papabili nuovi calciatori viola.
Commisso spera nella rivoluzione
Il club di Commisso ha bisogno di rifondare e ha bisogno di una figura esperta di gestione societaria e soprattutto di campo, che sappia individuare il giocatore giusto al momento giusto. Paratici può dunque fare al caso dei viola: è uno dei migliori a scovare il talento e assemblarlo, la lunga galleria di “colpi” lo testimonia.
Paratici all’ombra di Marotta
Il lungo apprendistato alla corte di Beppe Marotta ha dato i suoi frutti: quando erano insieme alla Juventus, l’attuale presidente dell’Inter era quello che doveva far quadrare i conti, Paratici era il braccio operativo. Con la sua squadra di scouting, era lui a seguire i giocatori, a preparare le relazioni, e a indicare i profili adeguati. Qualche nome? Parametri zero illustri, come Andrea Pirlo e Paul Pogba.
I colpi di Paratici
Ma andando ancora a ritroso, impossibile non ricordare Andrea Barzagli, preso per pochi euro dal Wolfsburg e diventato poi una delle colonne del ciclo bianconero. Da menzionare anche il colpo di mano che consentì di strappare Tevez alla corte del Milan: l’argentino non costò più di dieci milioni, rivelandosi uno dei colpi più azzeccati di sempre. Della galleria fanno parte anche Arturo Vidal, preso dal Leverkusen quando era ancora sconosciuto e rivenduto al Bayern Monaco per 40 milioni, Paulo Dybala, Gonzalo Higuain, e naturalmente Cristiano Ronaldo.
Un dirigente innovativo
Fabio Paratici è considerato un dirigente innovativo, spregiudicato e molto orientato al mercato, capace di anticipare tendenze e di muoversi con abilità tra finanza e tecnica. Amato e criticato con la stessa intensità, resta una figura centrale nel dibattito sulla gestione sportiva contemporanea, simbolo di un calcio sempre più globale e manageriale.
I “flop” di Paratici
Come ogni dirigente, ci sono stati anche colpi che hanno deluso, che sono stati pagati troppo o che non hanno reso secondo le aspettative: ed inevitabilmente da Firenze si è levata qualche voce contraria al suo arrivo, anche in virtù del suo passato in bianconero. De Ligt, Cancelo, Ramsey, Kulusevski e Romero, tanto per fare qualche esempio.
Serie A e Premier League secondo Paratici
Solo un mese fa, ai microfoni di Sky Sport, Paratici ha delineato quelle che a suo giudizio sono le differenze tra Serie A e Premier League: “L’approccio è totalmente differente. La Premier League è una istituzione, un brand globale pazzesco, pari all’Nba, vista in tutto il mondo. Questo fa sì che ci sia una serie di cose diverse da quelle che facciamo noi che possono essere ‘rubate’ o seguite. Si parte da un approccio diverso. Da direttore devi quasi annullare le tue idee calcistiche, per sposare quelle dell’allenatore che hai”.