Famiglia dal Vietnam, l’assessore Gaia replica a Podio: “Informazioni imprecise che alimentano solo polemiche”
- Postato il 9 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “Ancora una volta il consigliere Podio dimostra di non essere all’altezza dell’incarico che ricopre, e tantomeno di quello che ambiva a ricoprire come sindaco. Le sue esternazioni sull’attuale situazione del signor Sarli e della sua famiglia sono non solo imprecise, ma alimentano una polemica strumentale che nulla ha a che fare con la corretta gestione delle politiche sociali”. Lo fa sapere, in una nota l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Albenga Marta Gaia, che replica così alle parole del consigliere di minoranza Nicola Podio, intervenuto in mattinata per chiedere all’amministrazione ingauna di intervenire a favore della famiglia rientrata da Vietnam.
Spiega Gaia: “Come già precisato la normativa su questa materia è esplicita: il comune di competenza è quello dell’ultima residenza. Nel caso quello di Borghetto così come chiaramente indicato – nero su bianco – sia dall’Ufficio Consolare dell’Ambasciata d’Italia ad Hanoi, sia dalla Regione Liguria – Settore Politiche Sociali, Terzo Settore, Immigrazione, Emigrazione e Pari Opportunità. Purtroppo il Comune di Borghetto ha successivamente indirizzato la famiglia verso Albenga, senza attivare alcun tipo di presa in carico. Nonostante queste precisazioni e avendo come primario interesse quello di andare incontro alle persone questa mattina ho incontrato il sig. Sarli insieme all’assistente sociale”.
“Sarli – ha sottolineato l’assessore ingauno – ha confermato di non avere una dimora fissa ad Albenga, trovandosi attualmente in un appartamento temporaneo ad uso turistico e spostandosi in base alle possibilità di reperire sistemazioni per la propria famiglia capendo la necessità che sia proprio Borghetto, quindi, a prendere in carico la sua situazione. Durante l’ incontro, il Comune di Albenga ha fornito indicazioni pratiche e fondamentali per accedere a servizi essenziali, compresa l’assistenza sanitaria, il medico di base e il pediatra per la figlia minore, offrendo anche massima disponibilità e supporto immediato per tutti i servizi che non richiedono il requisito della residenza”.
“Abbiamo anche contattato il Comune di Borghetto Santo Spirito inoltrando loro i riferimenti delle normative da applicare al caso di specie. In merito al consigliere Podio concludo dicendo che invece che cercare visibilità attraverso accuse infondate, farebbe bene a documentarsi meglio e a collaborare realmente per il bene dei cittadini, specialmente di quelli in difficoltà”, ha concluso Gaia.
La vicenda ha prodotto in giornata anche un durissimo scontro tra l’amministrazione albenganese e quella di Borghetto guidata dal sindaco Giancarlo Canepa, che attraverso i microfoni di IVG ha fatto sapere di aver preso contatti con la Prefettura per provare a risolvere la situazione.