Famiglia rientrata dal Vietnam, Podio: “L’amministrazione albenganese intervenga subito”
- Postato il 9 luglio 2025
- Politica
- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “Quella di questa famiglia è una storia che grida giustizia. Un padre di 70 anni, una madre, una ragazza di 17 anni e una bimba di appena 16 mesi: sono rientrati dal Vietnam, vivono ad Albenga, hanno chiesto la residenza al Comune, ma non ricevono alcuna risposta. E nel frattempo? Sono abbandonati nel limbo, senza un riconoscimento formale, senza diritti, senza certezze. Sono letteralmente invisibili agli occhi del Comune in cui vivono e in cui pagano un affitto con i pochi soldi che gli sono rimasti”.
Il consigliere di opposizione Nicola Podio interviene sul caso: “È assurdo che certe situazioni debbano finire sui giornali perché l’amministrazione albenganese si decida a interessarsene. Sembra che l’unico modo per attivare questa maggioranza sia l’attenzione mediatica, come già accaduto per la storia di Paolo: prima il silenzio, poi la corsa a intervenire solo dopo l’indignazione pubblica. Chi si candida a governare una città lo fa per dare risposte, non per voltarsi dall’altra parte di fronte a chi è in difficoltà. Questa famiglia non può restare invisibile agli occhi delle istituzioni. Serve un atto di responsabilità, subito. Nel caso di specie, la residenza non è un favore: è un diritto. E, come in questo caso, quando ci sono di mezzo minori e persone fragili, non si può perdere tempo”.
E conclude: “Il sindaco e l’assessore competente devono intervenire adesso, non quando sarà troppo tardi. Si prenda esempio dal sindaco di Borghetto, Giancarlo Canepa, che sta svolgendo il suo ruolo come previsto dalla legge e dal codice deontologico dei sindaci. Basta silenzi, basta rimpalli. Servono umanità, buon senso e rispetto della legge”.