Federica Brignone, recupero più rapido per Milano Cortina: nuovo intervento e ritorno al J Medical per la riabilitazione

  • Postato il 29 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Il percorso di recupero di Federica Brignone procede con una nuova tappa che mira a velocizzare i tempi per consentire alla sciatrice di poter affrontare la stagione 2025/2026, e soprattutto essere in piena forma per l’impegno olimpico di Milano-Cortina.

Un nuovo intervento per Federica Brignone

La campionessa iridata nonché detentrice di due Coppe del Mondo generali è stata infatti sottoposta nella giornata odierna ad una artrolisi artroscopica al ginocchio colpito dall’infortunio dello scorso 3 aprile.

L’intervento svolto dall’equipe medica della casa di cura “La Madonnina” di Milano, stesso centro dove venne operata a seguito dell’incidente rimediato durante la manche di gigante dei Campionati Italiani di Moena, puntava a valutare le condizione dell’articolazione lesa.

L’infortunio al ginocchio e la riabilitazione al J-Medical

Ricordiamo che Brignone aveva subito in particolare alla gamba sinistra una frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone, e sempre nello stesso arto la rottura del legamento del crociato anteriore del ginocchio. Un quadro pressoché drammatico, che ha richiesto un primo intervento per ridurre l’entità della catastrofica frattura. Fortunatamente, a stretto giro sono giunte anche delle buone notizie relative alla parte più delicata e ostica, il crociato.

Da lì un percorso riabilitativo e fisioterapico che la campionessa lombarda sta seguendo al J Medical di Torino. Oggi la nuova operazione (meno invasiva della precedente) comunicata in via ufficiale dalla stessa FISI: la stessa Federazione ha parlato di un intervento, “perfettamente riuscito”, utile “a migliorare e velocizzare il recupero del range articolare”.

I progressi di Federica Brignone in vista di Milano-Cortina

Senza forzare le tappe, l’obiettivo di Brignone è infatti quello di poter ricominciare gli allenamenti già dal prossimo ottobre, alla vigilia della partenza della nuova stagione che, come abbiamo detto, include le Olimpiadi in casa (con la possibilità di essere la portabandiera alla Cerimonia di Apertura – se non lei chi, d’altronde -, cosa che motiverebbe la sciatrice milanese per un più pronto recupero).

Il dottor Andrea Panzeri, a capo della Commissione Medica FISI e che ha eseguito l’intervento programmato da tempo, ha spiegato che il range di movimento dell’articolazione è arrivato a “110° di flessione”. Per capirci, normalmente un ginocchio sano può arrivare ad una flessione massima di 135°.

“Intervento programmato per accelerare i tempi di recupero”

Quindi Panzeri ha aggiunto altri dettagli: “Abbiamo ripulito per aumentare i gradi di piegamento del ginocchio. Nei prossimi giorni dovrà essere un pochino più cauta nei movimenti, ma l’intervento è stato appositamente programmato per accelerare i tempi e permetterle di lavorare meglio. Inoltre abbiamo avuto modo di controllare la situazione interna al ginocchio per verificare se andava tutto bene”.

Da domani Brignone tornerà al J-Medical per proseguire il suo percorso di riabilitazione con la fisioterapia. Come ha puntualizzato Panzeri, i ritmi saranno più blandi ma ci potranno essere progressi nella qualità del lavoro. Con prospettive buone per tornare sulle piste questo inverno.

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Virgilio.it

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