Ferrari Elettrica, ormai ci siamo: la nuova era è alla porte
- Postato il 4 maggio 2025
- Auto Elettriche
- Di Virgilio.it
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Dopo aver stupito tutti con la 12Cilindri, il Cavallino sembra pronto a continuare con i nomi “senza filtri”. Niente giochi di parole o codici misteriosi: la prima Ferrari 100% elettrica potrebbe chiamarsi proprio così, Elettrica. Semplice, diretto, inequivocabile. E sarà mostrata in anteprima mondiale il 9 ottobre 2025, per poi arrivare sul mercato nel corso del 2026. Il conto alla rovescia è ufficialmente partito.
Crossover sportivo con sangue caldo
Nonostante Maranello sia molto brava a mantenere il riserbo, qualche indizio è già trapelato — soprattutto grazie alle foto spia circolate negli ultimi mesi. I muletti pizzicati su strada fanno pensare a un crossover sportivo a cinque porte, con due file di sedili. Una via di mezzo tra una granturismo rialzata e un’auto “da famiglia” con il pedigree di chi ha mietuto successi in pista.
Rispetto alla Purosangue, l’attuale V12 a ruote alte di casa Ferrari, la Elettrica dovrebbe avere un cofano più corto (nessun V12 da infilare là sotto) e un design affilato. Il frontale potrebbe riprendere il “taglio Daytona” già visto sulla 12Cilindri, con i fari uniti da una fascia nera. Maniglie a scomparsa sulle fiancate e look minimalista completano il quadro. Insomma, saprà reggere il paragone con le sorelle.
Mille cavalli in punta di dita
Sotto la pelle, la Elettrica manterrà il DNA del Cavallino. Anzi: le indiscrezioni parlano di circa 1.000 CV, distribuiti su tre o forse quattro motori elettrici. L’ipotesi più probabile è quella con due unità sul posteriore e uno davanti, per una trazione integrale con tanta spinta, e al contempo bilanciata. Qualcuno scommette però su un motore per ruota, stile hypercar da pista.
La batteria dovrebbe superare i 100 kWh, per garantire prestazioni e autonomia sufficienti pure fuori dal circuito. Dubitiamo offrirà numeri record in termini di km percorribili: qui il focus è sulle emozioni, per il risparmio energetico si prega di rivolgersi altrove. Ferrari “muta”? Un’eresia, per molti. A Maranello stanno perciò lavorando su un sound artificiale da pelle d’oca. Niente speaker finti o ronzii da navicella: il suono della Elettrica sarà parte integrante del progetto, sviluppato per sostituire – o almeno compensare – l’assenza del classico rombo Ferrari. Riuscirà nell’impresa? Difficile da dire, ma di certo non sarà un suono anonimo.
Prezzo da capogiro, disponibilità limitata
Nonostante i numeri da razzo, la Elettrica sarà pensata anche per i viaggi. Le sospensioni a controllo elettronico garantiranno un compromesso tra comfort e guida sportiva, con una taratura adattiva capace di leggere l’asfalto in tempo reale. Una Ferrari da usare ogni giorno? Forse. Sempre che tu sia uno dei fortunati (e ricchi) che potranno metterci le mani sopra.
La produzione avverrà nello stabilimento e-building, il nuovo cuore tecnologico del futuro. Qui, oltre alle BEV, nasceranno anche quelle ibride e le componenti avanzate. Il sito è progettato per ospitare fino a 20.000 auto all’anno; tuttavia, la Elettrica sarà tutto fuorché di massa. Quanto costerà? Le voci si aggirano attorno ai 500.000 euro, e c’è da crederci. La Elettrica potrebbe diventare la Ferrari più costosa in listino, posizionandosi sopra tutto il resto della gamma. Tradotto: niente produzione in grandi numeri, e clienti già selezionati a monte.