Ferrari: perché Hamilton e Leclerc archiviano le accuse di Elkann

  • Postato il 20 novembre 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Elkann salva la faccia grazie ai suoi piloti. Nella consueta conferenza stampa del giovedì, mostrando grande maturità e voglia di fare, Charles e Lewis tagliano corto sulla polemica del loro presidente. Lo hanno fatto ribadendo la propria forza verso il progetto della Rossa, giustificando l’esternazione del newyorkese di nascita. Una prova di maturità che dimostra il valore di questi due piloti costretti a guidare una macchina problematica.

Non è tutta colpa dei piloti

Verstappen sarà pure un mostro al volante. Nessuno lo discute. Ma dopo di lui ci sono gli alfieri della Rossa: un connubio tra velocità, talento ed esperienza. Una coppia che potrebbe fare sfracelli se, e solo se, il Cavallino Rampante li mettesse in condizione con una vettura all’altezza. Ed è proprio questo quello che servirebbe e non arriva ormai da troppo tempo. La settimana scorsa Elkann ha esagerato.

Ricorderemo le sue parole legate al weekend brasiliano. L’ennesimo doppio zero che evidentemente lo ha fatto innervosire più del solito. E ci sta tutto. Situazione che però non doveva assolutamente sfociare nell’uscita stonata che il presidente ha sfoderato. Forse parliamo di uno sfogo per proteggere la scelta di rinnovare la fiducia in Frederic Vasseur. Oppure, di una capibile eruzione verbale data da un mal di pancia logorante e persistente legato ai risultati.

Magari anche un’irritazione mentale che ormai abita la sua mente dopo anni di difficoltà, con un chiaro messaggio ai suoi piloti per proteggere l’integrità di pensiero sulla Rossa. Definitela come volete. Fatto sta che, forse, come Charles e Lewis, pure John poteva parlare un po’ meno. In pratica fare quello che ha suggerito ai suo piloti, evitando così una marea di polemiche. Tutto questo, considerando che se il team ha dei problemi, gli unici che non hanno colpa sono proprio gli alfieri di Maranello.

Lo sfogo di Elkann

I media di tutto il mondo lo hanno giustamente condannato. E non poteva essere altrimenti, tenendo presente che la sua considerazione pareva tutto tranne che centrata. Cosa poteva fare, Elkann, di diverso da quello che ha fatto? Tante cose. E badate bene: come presidente in carica della Rossa ha tutto il diritto di non essere d’accordo con l’atteggiamento dei suoi piloti.

Se John ritiene che sia necessario lavare i panni sporchi in casa, e quindi pensa che sia meglio che loro stesso non critichino la Rossa davanti alle telecamere, a maggior ragione quello che ha fatto assume un aspetto contraddittorio. Magari era arrabbiato, in quanto stufo di sentire Hamilton che parla di dossier e da consigli, o Leclerc che definisce inguidabile la SF-25. Bene, anche questo caso ci sta. Tuttavia lo sfogo poteva arrivare in privato, così come vorresti che i tuoi piloti facessero.

L’importanza della comunicazione in Ferrari

All’interno di un mondo elitario come quello della Formula 1, dove ogni singola parola va pesata con estrema attenzione, l’importanza di saper gestire il lato comunicativo di una scuderia è cruciale. Lo è verso media, tecnici, ingegneri, piloti, collaboratori e via dicendo. Anche la benché minima frase fuori luogo, può dar vita a situazioni poi difficilmente gestibili, in grado di squartare in due un gruppo di lavoro rendendolo insoddisfatto.

Era semplice fare una chiacchierata a porte chiuse con i propri piloti. Specie tenendo in conto l’enorme pressione che abita da sempre in Via Abetone Inferiore 4. Quando si sbaglia solitamente c’è l’occasione di crescere prendono il buono della situazione e cercando di progredire. Elkann è una persona molto intelligente e capace e senza dubbio non perderà l’occasione per farlo. D’altronde è pur sempre un individuo vincente nei suoi affari lontani dal paddock.

Sarebbe stato bello sentire due parole da parte sua sulla questione. E sarebbe ancora meglio vedere che tutto il team dimostro con i fatti di essere uscito da questa situazione nella maniera più positiva possibile. D’alta parte va ricordato che la Ferrari  ha un mondo di tifosi a seguito che nessun’altra realtà possiede. Serve tanto rispetto verso di loro e pure per chi nel weekend smanetta al volante dando sempre il massimo.

Autore
Virgilio.it

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