Finale, Sergio Halaj punta alla doppia cifra: “10 gol l’obiettivo minimo, il modulo di Alessi mi avvantaggia”
- Postato il 6 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Ottimismo e fiducia, questi gli ingredienti di Diego Alessi e Roberto Belvedere, intervistati ieri dalla società. Il mister e il direttore sportivo del Finale sono speranzosi, e la convinzione di poter fare bene si respira anche nel gruppo squadra. Lo testimonia Sergio Halaj, l’attaccante arrivato nella parte conclusiva della scorsa stagione, contribuendo a fornire una scossa necessaria e decisiva per la salvezza. Il centravanti riparte dai sette gol realizzati con i giallorossoblù. L’obiettivo di quest’anno è dunque, chiaramente, la doppia cifra. Ecco le parole dell’ex San Francesco Loano dopo le primissime sedute di allenamento.
Sei arrivato al Finale in un ambiente al minimo dell’entusiasmo. Poi la salvezza, l’arrivo di un allenatore che proviene dall’Eccellenza e qualche colpo di mercato interessante. Ora che clima si respira?
Sicuramente quest’anno le cose sono cambiate rispetto all’anno scorso. Ho notato un’organizzazione migliore e la squadra è stata rinnovata. Da parte di tutti si ha la voglia di fare un bel campionato.
Cinque allenatori diversi nelle ultime due stagioni, ora il Finale cerca stabilità con la coppia Alessi-Monteforte. Credi che siano gli uomini giusti?
Senza dubbio con un allenatore come Alessi e un vice come Monteforte il Finale ha dato un grande segnale dopo le ultime stagioni. Sta a noi giocatori seguire le loro direttive e dare il massimo.
A proposito del mister. Hai già parlato con lui? Ci sono delle richieste tattiche precise che ha fatto alla squadra?
Lunedì abbiamo fatto il primo allenamento e si vedono già le idee e il modo di giocare che chiede il mister. Nei prossimi giorni lavoreremo tatticamente e ascolteremo le richieste che il mister farà.
Come caratteristiche ricordi un po’ Lukaku: un giocatore dotato fisicamente, in grado di lottare e tenere palla per far attaccare lo spazio ai compagni. È quello che dovrai fare anche quest’anno?
Sono un giocatore molto fisico. Anche quest’anno come sempre lotterò e cercherò di mettermi il più possibile a disposizione della squadra.
Gli attaccanti con le tue credenziali tendono a funzionare meglio con un compagno vicino. Chi può essere quel giocatore nella rosa del Finale in grado di farti esprimere al meglio?
Il modulo che vuole utilizzare il mister penso che possa avvantaggiarmi molto. Sicuramente avere giocatori rapidi e veloci vicino aiuta il mio modo di giocare. Nelle prime sedute ho visto diversi giocatori interessanti.
L’anno scorso hai fatto 9 gol in stagione, 2 con la San Francesco e 7 con il Finale? Quest’anno l’obiettivo minimo è la doppia cifra?
L’anno scorso ho fatto 9 gol e le cose non sono andate inizialmente come volevo, poi per alcune problematiche sono stato fermo due mesi prima del trasferimento a Finale. Per quest’anno sicuramente l’obiettivo minimo è la doppia cifra, pensando però sempre prima al bene della squadra.
Facciamo le carte del campionato. Il pronostico sembra chiaro per tutti, il Savona in cima e poi le altre a rincorrere. È così anche per te? I biancoblù sono irraggiungibili?
Il Savona è una delle squadre più forti del campionato per blasone e giocatori. Però nell’anno in cui ho vinto la Promozione con la San Francesco Loano il Celle Varazze era superfavorito. Tutto può succedere. Ci sono poi altre squadre interessanti e forti come Sestrese, Praese e Pontelungo che secondo me faranno un bel campionato nelle zone alte della classifica. Quest’anno però la Promozione è molto livellata e ci saranno delle sorprese quindi staremo a vedere.