Finanziamenti ai centri antiviolenza, Ghio: “Troppo poco e troppo tardi”

  • Postato il 10 maggio 2025
  • Politica
  • Di Genova24
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francesca ghio

Genova. “La montagna ha partorito un topolino e lo ha fatto a fini elettorali, dimostrando ancora una volta che il centrodestra è in grande difficoltà e insegue il consenso elargendo mancette invece che affrontare le questioni in modo strutturale. La violenza di genere è un argomento molto serio, drammatico, e va trattato come tale senza strumentalizzazioni per fini elettorali. Noi di Alleanza Verdi e Sinistra, insieme ai nostri alleati della coalizione siamo anni che combattiamo perché i centri antiviolenza vengano maggiormente finanziati e perché ne vengano costruiti di nuovi, così come sono anni che assistiamo all’inedia della giunta comunale su questo tema, e vedere che in campagna elettorale a due settimane dal voto la giunta regionale, cercando di fare un assist al candidato sindaco Piciocchi, abbia approvato lo stanziamento di poco più di due milioni di euro non solo ci rattrista ma ci indigna”. Lo ha detto Francesca Ghio, candidata e capolista per Avs alle elezioni comunali, che ha poi proseguito: “Tutti i dati ci dicono che la violenza di genere nella nostra regione e nella nostra città sta aumentando e che come dice lo stesso Bucci “quasi tutti i giorni gli episodi di cronaca ci ricordano come la violenza di genere sia un tema di stretta attualità” e la Regione cosa fa?  Stanzia solo due milioni di euro su un bilancio di sette miliardi? È una cifra assolutamente insufficiente che non servirà certo a risolvere il problema, che va invece affrontato alla radice, con provvedimenti ben più di sostanza di questo. I centri antiviolenza, le case rifugio e tutti coloro che si occupano di arginare la piaga sociale della violenza di genere hanno diritto a sostegno e ascolto, non di provvedimenti estemporanei, strumentali e campati in aria. Il loro lavoro, che si basa prevalentemente sul volontariato, deve essere sostenuto in modo molto più serio e concreto”.

“Non è un caso infatti se nel nostro programma – ha proseguito la Ghio – questi argomenti vengono affrontati nel dettaglio e con una visione d’insieme molto precisa, tanto che con la nostra candidata Silvia Salis abbiamo intenzione di realizzare un Assessorato ai diritti di Cittadinanza e alle Opportunità e di Genere al fine di rendere Genova una città giusta, sicura, inclusiva e accogliente. Vogliamo una città che sostenga la parità di genere e le donne, e siccome è molto importante che l’efficacia di queste azioni venga concretamente misurata introdurremo il Bilancio di Genere, la cui analisi verrà sottoposta anche a una struttura di consultazione e di valutazione. Verrà favorito il riconoscimento di personalità femminili e di personalità appartenenti alla comunità LGBTQIA+ nella toponomastica cittadina. Inoltre, garantiremo l’equilibrio di genere nelle governance delle società e degli enti controllati o partecipati dal Comune, cosi come in caso di nomine. Insieme alle politiche per la parità di genere ricostruiremo completamente l’azione del Comune a sostegno dell’inclusività. Non ci limiteremo a contrastare le discriminazioni e la violenza di genere, ma con azioni concrete realizzeremo un nuovo patto di cittadinanza, sostenuto dall’applicazione di un nuovo e più avanzato paradigma culturale”

Autore
Genova24

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