Fincantieri, nuova commessa per la Marina militare: altre due navi nel cantiere di Riva Trigoso
- Postato il 26 giugno 2025
- Copertina
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni


Sestri Levante. Nuove commesse per Fincantieri che ha firmato un nuovo contratto per la costruzione di due unità Ppa (pattugliatori polivalenti d’altura) per la Marina militare. Le navi, che andranno a sostituire quelle cedute alla Marina indonesiana, saranno costruite a Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste rispettivamente nel 2029 e nel 2030.
Le unità saranno lunghe 143 metri (fuori tutto), avranno una velocità di 31 nodi e potranno ospitare equipaggi di 171 persone. Saranno dotate di impianti di propulsione combinati con diesel, turbina a gas e un sistema di propulsione elettrica.
L’integrazione del contratto, avviato con l’ultima legge navale, è gestita da Occar (Organisation conjointe de coopération en matière d’armement) nell’ambito del raggruppamento temporaneo di impresa (Rti), costituito tra Fincantieri, mandataria, e Leonardo, mandante. Per Fincantieri, il valore del contratto per le due nuove unità è di circa 700 milioni di euro, valore che include attività già realizzate per le precedenti unità successivamente cedute all’Indonesia.
“Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina militare – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri -. Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale”.
Il Ppa (multipurpose combat ship) rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di protezione civile, nonché da nave combattente di prima linea. Il programma di produzione si articola su un approccio fitted for che consente, partendo da una piattaforma comune, la possibilità di acquisire capacità aggiuntive fino alla configurazione full. Sono previste, infatti, differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una leggera, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una completa, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre, l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rhib (Rigid hull inflatable boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.