Fiorentina, caos totale: è rischio fuga. Kean sotto assedio, Dodò verso l’Inter: il retroscena su Giuntoli e Sabatini
- Postato il 16 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
- 7 Visualizzazioni
Una situazione a dir poco assurda quella che sta vivendo la Fiorentina. La scelta di dare il benservito a Palladino la scorsa estate era piaciuta a pochi ma ancora meno si sarebbero potuti aspettare un esito del genere. Squadra in piena zona retrocessione, la panchina di Pioli già saltata così come la poltrona del ds Pradè. E ora il mercato di gennaio potrebbe riservare brutte sorprese.
- Kean, Dodo, Gudmundsson: il rischio “fuga”
- Sabbatini, Giuntoli e il ritorno di Pradé: il caso ds
- Il lancio di petardi al Viola Park
Kean, Dodo, Gudmundsson: il rischio “fuga”
Il mercato di gennaio diventa un momento fondamentale per la Fiorentina, un mese in cui provare a inserire i tasselli chiave per provare a invertire la rotta. Ma la finestra delle opportunità può rappresentare anche una via di fuga. Il talento di Moise Kean è ammirato in giro per l’Europa: il Barcellona non ha nascosto il suo interessamento anche in chiave futura, mentre negli ultimi giorni è arrivato il ritorno di fiamma del Fulham, e quando arrivano le attenzioni della Premier cominciano i guai. L’attaccante però è legato da un contratto che lo lega alla maglia viola fino al 2030 ma molto dipenderà dalla sua volontà e da quello che sta succedendo nelle stanze della dirigenza.
Sono tanti i casi da tenere sotto controllo in casa viola come quello di Albert Gudmundsson. L’attaccante sembra essere entrato in rotta di collisione con Vanoli anche dopo il famoso caso rigore e avrebbe chiesto la cessione con la Roma che guarda con grande interesse la vicenda. Infinte c’è il caso Dodo, anche lui avrebbe chiesto la cessione al club e lo ha fatto proprio nel giorno in cui l’Inter torna sul mercato per lo stop di Dumfries.
Sabbatini, Giuntoli e il ritorno di Pradé: il caso ds
Paolo Vanoli per il momento resta al suo posto e quindi la prima casella da riempire è quella relativa al ds. Nelle ultime ore si è fatta strada l’ipotesi Cristiano Giuntoli, ma l’ex dirigente di Napoli e Juventus avrebbe fatto delle richieste piuttosto specifiche per assumere l’incarico: secondo il Corriere fiorentino avrebbe chiesto un contatto diretto con Commisso e totale autonomia sulle scelte. La Gazzetta dello Sport ha avanzato il none dello specialista in miracoli Walter Sabatini che però in un’intervento a Kiss Kiss Napoli ha fatto chiarezza: “Non sto per firmare con la Fiorentina. Non c’è stato alcun contatto e preferisco non parlarne perché stanno attraversando un momento molto difficile a livello sportivo. Spero possano superarlo. Se dovessero contattarmi, accetterei sicuramente la loro proposta”.
La Fiorentina però in questo momento vorrebbe affidarsi a qualcuno che già conosce bene l’ambiente, qualcuno che dia una mano anche all’allenatore a navigare le acque difficili. Si sono fatti i nomi di ex giocatori così come di un possibile ritorno di Pradè.
Il lancio di petardi al Viola Park
A confermare il clima di tensione intorno alla Fiorentina ci ha pensato oggi una nota dei Carabinieri che ha confermato che nelle sere del 14 e del 15 dicembre ci sarebbe stata un’esplosione di petardi all’interno del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina. Non sono stati riportati feriti o danni alle strutture ma è stata aperta un’indagine.