Fiorentina, Kean è un problema: non segna più. La mossa di Pioli per rilanciare Moise e salvare la panchina

  • Postato il 24 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il futuro di Pioli alla Fiorentina passa per i gol del suo miglior calciatore: Kean. Ma c’è un problema: Moise non segna più. O, meglio non lo fa con la maglia viola, perché con quella della Nazionale ha dimostrato di essere ancora un cecchino. E, allora, il tecnico emiliano è pronto a cambiare per rilanciare l’attaccante e salvaguardare la sua già scricchiolante partita.

Fiorentina, i numeri impietosi di Kean

La scorsa annata Kean ha realizzato 25 gol, di cui 19 in Serie A, nelle 44 presenze accumulate tra le varie competizioni. Così per la Juventus, che di fatto lo ha regalato alla Fiorentina, è diventato un rimpianto. Ma Moise si è inceppato, nonostante il rinnovo di contratto fino al 2029 che gli consente di incassare 4,5 milioni all’anno.

Cinque partite, compresa l’andata del playoff di Conference League dove ha rimediato pure un rosso, e zero reti. Eppure nella nuova Italia concepita da Gattuso l’ex Paris Saint-Germain ha brillato in coppia con Retegui, segnando un gol all’Estonia e due a Israele. Perché questa differenza così marcata di rendimento?

Pioli cambia tutto: Moise è la sua speranza

Una Fiorentina così in basso in classifica nessuno o quasi poteva immaginarla alla vigilia dell’inizio del campionato. Due i punti racimolati in quattro giornate, ma a preoccupare è l’identità di squadre che manca. Le ombre di Thiago Motta e Mancini rischiano di rovinare il ritorno di Pioli sulle rive dell’Arno, che, però, ha ancora la possibilità di riconquistare la fiducia di un ambiente col morale per terra.

La svolta deve necessariamente passare da Kean, che va messo nelle condizioni di rendere al massimo delle sue potenzialità. Ciò significa addio due punte: tanto con Dzeko quanto con Piccoli il centravanti della Nazionale ha fatto una fatica enorme. Anche gli ultimi esperimenti condotti col 3-5-2 e il 4-4-2 si sono rivelati infruttuosi: già a partire dal derby toscano col Pisa è il momento di rimettere Moise al centro del villaggio.

Che fine ha fatto Gudmundsson?

Gli occhi sono puntati anche su Gudmundsson, che Pioli aveva schierato in posizione centrale alle spalle delle due punte prima dell’infortunio che lo ha costretto a saltare la partita col Napoli.

Contro il Como, però, l’ex Genoa era disponibile, ma non è stato chiamato in causa neppure a gara in corso. Il prossimo impegno che vedrà la viola opposta alla squadra di Gilardino sarà indicativo: se l’islandese dovesse nuovamente essere escluso dall’undici titolare, significherebbe che qualcosa si è rotto nel rapporto con l’allenatore.

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Virgilio.it

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