Fiorentina, Trevisani in guerra col mondo viola: attacca i tifosi e ridimensiona il club, social in rivolta
- Postato il 24 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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È guerra aperta tra Riccardo Trevisani e il mondo della Fiorentina dopo la durissima invettiva che il giornalista ha rivolto ai tifosi viola, accusati di essere iper-critici e lontani dalla comprensione del vero valore del club e della squadra all’interno del mondo del calcio. Social in fermento, anche Alfredo Pedullà ha risposto al collega.
- Fiorentina, Trevisani difende Pioli
- L’invettiva contro i tifosi viola
- Il ridimensionamento della Fiorentina
- Le proteste dei tifosi
- La risposta di Pedullà
Fiorentina, Trevisani difende Pioli
La Fiorentina non decolla, anzi pare già in crisi, ma le critiche dei tifosi a Stefano Pioli sono ingenerose. Questo il punto di partenza dell’analisi di Riccardo Trevisani sulla prima parte della stagione dei viola, trasformatasi rapidamente in un’invettiva contro l’intero mondo Fiorentina, i suoi tifosi e la collocazione che questi ultimi danno della Viola nel mondo del calcio. Durante l’ultima puntata di “Cronache di Spogliatoio” il giornalista s’è lasciato andare come un fiume in piena, attaccando duramente l’universo che ruota attorno alla Fiorentina.
L’invettiva contro i tifosi viola
“Gli unici che capiscono di calcio sono i tifosi della Fiorentina”, ha attaccato Trevisani, ironizzando sull’iper-criticismo del mondo viola nei confronti di club, allenatore e giocatori. “Bisognerebbe creare uno staff composto solo dai tifosi viola, solo così la Fiorentina può vincere qualcosa – ha poi continuato Trevisani con tono sarcastico – Sono più bravi di Italiano, Palladino e Pioli”.
Ma il cuore dell’invettiva di Trevisani deve ancora arrivare: il giornalista accusa i tifosi della Viola di essere troppo pieni di sé e descrive questo sentimento come un effetto collaterale legato alla storia e la cultura della città. “Io non ci riesco a ragionare con i tifosi della Fiorentina – ha proseguito Trevisani – Io capisco il discorso sulla lingua italiana, sul ‘calcio è nato a Firenze’, su Dante e tutto questo sentirsi fortissimi, ma adesso basta”.
Il ridimensionamento della Fiorentina
La tesi del giornalista, in sostanza, è che i tifosi identifichino la Fiorentina come una squadra troppo importante rispetto al peso reale del club nel mondo del calcio. “Io lavoro in televisione da anni e conosco i dati di ascolto: le più seguite sono Juventus, con distacco, Inter e Milan. Poi Napoli e Roma. Dopodiché Catania, Cagliari, Palermo, Lazio. Dopo 10 squadre la Fiorentina ancora non c’è”.
Di qui il verdetto netto di Trevisani: “I tifosi della Fiorentina vivono l’idea di tifare la squadra più interessante del mondo, ma la Fiorentina interessa solo a Firenze. Pensano di essere bravissimi, fortissimi, ma non è vero. La realtà è che la Fiorentina negli ultimi anni ha fatto molto di più rispetto agli incassi che aveva a disposizione”.
Le proteste dei tifosi
La tesi di Trevisani, ovviamente, ha scatenato le proteste dei tifosi viola, secondo cui il giornalista si è lanciato nel suo attacco solo per difendere Pioli. “Trevisani ha attaccato i tifosi della Fiorentina solo e soltanto per difendere l’amico Pioli”, scrive Endry su X. “Sarà anche vero che il tifoso medio pensa sempre di saperne di più, ma non condivido il totale attacco di Trevisani al mondo Fiorentina”, aggiunge Riccardo. “Questo non sa un niente e parla di Fiorentina e dei fiorentini. Sciacquati quella bocca”, scrive Federic. “il discorso generale di Trevisani potrebbe essere un interessante punto di partenza per una discussione sull’animo fiorentino… ma i dati sono completamente inventati”, sottolinea infine Gabriele.
La risposta di Pedullà
A Trevisani, poi, ha risposto anche il collega Alfredo Pedullà, prendendo le difese della Fiorentina e dei suoi tifosi. Sul suo canale YouTube il giornalista ha indicato le colpe di Pioli nell’avvio deludente dei viola (“possiamo dire che non ha trovato una quadratura a una squadra che ha voluto completamente lui?”) e poi ha risposto polemicamente a Trevisani. “Senza infamare Firenze e i fiorentini, se vuoi difendere l’allenatore non devi infamare una piazza, che sarà particolare, sarà troppo critica ma va rispettata e non infamata, così è troppo facile”, la risposta di Pedullà al collega.