Fogne promiscue e reti vecchie, il consigliere albenganese Podio: “Controllare subito la qualità dell’acqua”
- Postato il 19 giugno 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni


Albenga. “Riconosciamo il buon lavoro che Sca sta portando avanti nella manutenzione delle condotte fognarie, ma è evidente che in alcuni casi la rete è troppo vecchia e presenta criticità importanti, soprattutto nei collegamenti e nel convogliamento dei liquami”. Lo dichiara il consigliere comunale albenganese Nicola Podio.
“Uno dei problemi principali – spiega – è la promiscuità dei collegamenti tra acque bianche e acque nere, che in diverse zone della città continuano a incrociarsi. Questo non può che causare inquinamento. Serve un censimento dettagliato, casa per casa, edificio per edificio, degli scarichi fognari: sappiamo che non si può fare in pochi mesi, ma va impostato da subito, per mettere mano agli impianti più datati, costruiti in periodi con normative e sensibilità diverse. Il fiume Centa potrebbe aver avuto un ruolo nel recente episodio di inquinamento: chiediamo al sindaco di attivarsi immediatamente per capire cosa è successo. Se lo sversamento arriva da altri comuni o da attività esterne al nostro territorio, non basta dire ‘non è colpa nostra’: serve confrontarsi con i sindaci vicini e agire”.
“In questo contesto, esprimiamo anche forte preoccupazione per i pozzi di Negiaire, che pescano dal subalveo del Centa: se lo sversamento è stato così grande da inquinare una parte importante della costa, è necessario verificare con urgenza che l’acqua erogata sia sicura e non a rischio per la salute pubblica. Non possiamo illuderci che il collettamento a Borghetto sia la soluzione di tutti i problemi: quello serve per i reflui che già passano dagli impianti, ma non risolve i malfunzionamenti locali, i collegamenti sbagliati, gli scarichi abusivi o fuori norma”, conclude Podio.