Foliage in Piemonte: 9 luoghi imperdibili dove farsi incantare dalle tonalità autunnali
- Postato il 8 ottobre 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La natura in questa regione italiana è autentica e regala vere emozioni durante la stagione. Dai boschi vividi e ricchi di vegetazione ai castagneti fino ai noccioleti: il foliage in Piemonte è pronto a conquistarci, sia con le sue sfumature di colore sia con i profumi del periodo che vengono trasformati in eventi imperdibili. Scopriamo insieme dove vedere il foliage in Piemonte, quali sono i luoghi più suggestivi.
Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola (VB)
Il foliage in autunno è accompagnato da eventi e iniziative come quelle che vengono proposte nel distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. Per chi ama camminare, il Giro dei Tre Rifugi in Alta Valle di Bognanco è un’esperienza completa: si parte dal rifugio San Bernardo, si attraversano boschi di larici e si raggiunge la Torbiera di Gattascosa, un angolo fiabesco percorribile su passerelle di legno. Poi il lago Ragozza e il rifugio Gattascosa ci regalano viste da sogno, e se abbiamo voglia di spingerci oltre, il lago del Monscera ci aspetta con un panorama sulle cime svizzere da togliere il fiato.
Non possiamo perderci nemmeno il parco naturale Veglia-Devero, un mosaico di larici dorati e laghi cristallini. Il lago delle Streghe è un gioiello incastonato tra i monti, dove le leggende si mescolano al paesaggio, mentre il lago di Devero riflette le vette in un azzurro che sembra dipinto.
E per chi ama passeggiare tra castagni e storia, il sentiero dei castagni da Stresa a Belgirate ci accompagna in un viaggio tra boschi secolari e scorci panoramici sul lago Maggiore, con i colori dell’autunno che cambiano a ogni passo.
Gli appassionati di bicicletta apprezzeranno il West Cusio Trail ci porta da Omegna a Quarna Sotto tra faggete e panorami alpini, mentre la Linea Cadorna è un viaggio nel tempo e nella natura, con viste sul lago Maggiore e trincee storiche. Gli appassionati di bici da strada ameranno la salita fino al Cippo Pantani in Valle Cannobina, un mix di natura, fatica e storia ciclistica.

Valle Grana e i borghi dimenticati (CN)
Nascosta tra le montagne in provincia di Cuneo, la valle Grana offre vari sentieri tra Combetta e Fougirous andando persino indietro nel tempo. Si parte da San Pietro di Monterosso Grana, si percorrono boschi di castagni e faggi fino all’arrivo in due borghi abbandonati tutti da scoprire. Il percorso è davvero suggestivo, soprattutto per chi apprezza la natura e cerca atmosfere dall’anima poetica e malinconico. Castagne, foglie colorate e la magia della valle fanno battere il cuore.
Oasi Zegna e Bosco del Sorriso (BI)
Nel cuore delle Alpi Biellesi, l’Oasi Zegna è una vera meraviglia autunnale. Durante questo periodo sono i castagni e i faggi a dettare la palette, vivacizzandosi con sfumature che spaziano dal giallo al roso ruggine creando un tappeto colorato lungo la strada panoramica Zegna che merita di essere vista.
Tra i luoghi più belli? Il bosco del sorriso a Bielmonte: l’escursione silenziosa è perfetta per chi ama camminare nella natura, vuole respirare aria buona e rigenerarsi nonostante le temperature più basse. La natura è vera e propria terapia basti pensare che qui molti vengono per praticare la forest bathing lasciandosi avvolgere dal bosco e dalla sua anima per ritrovare equilibrio. È una meta perfetta per famiglie, coppie o chi cerca un weekend slow, fatto di camminate, panorami e un contatto autentico con l’ambiente.
Bardonecchia e il Lago Verde (TO)
Quasi sul confine con la Francia, Bardonecchia è tra le mete top per il foliage in Piemonte soprattutto per il sentiero verso il lago Verde. La chicca da non perdere si raggiunge camminando per circa 30 minuti partendo dal rifugio Re Magi. L’arrivo lascia a bocca aperta per il colore delle acque dove riflettono i boschi che si tingono di sfumature d’autunno.
Ecco perché molte persone scelgono di trascorrere proprio qui un weekend o organizzarci una gita fuori porta, magari fermandosi anche a gustare la cucina tradizionale che in autunno profuma di funghi, tartufo e nocciole: tutte eccellenze del territorio.
I parchi di Torino (TO)
Anche in città possiamo vivere il foliage in grande stile. Torino in autunno è un mosaico di colori: il parco del Valentino con il suo borgo medievale, la Pellerina e i Giardini Reali che si tingono di rosso e oro, e il meraviglioso parco della Tesoriera, un piccolo gioiello con un platano secolare che racconta storie di altri tempi.
Langhe e Monferrato (CN – AT)
Le Langhe in autunno sono pura magia. I vigneti si trasformano in onde colorate, i borghi profumano di vino e tartufo, e ogni collina è un invito a rallentare e godersi la vita. Percorriamo la Strada Panoramica delle Langhe da Alba a La Morra, fermandoci nei belvedere per scattare foto e brindare con un calice di Barolo. Nel Monferrato, invece, i colori si fondono con la storia: borghi come Cella Monte e Rosignano ci accolgono con le loro vie acciottolate e i panorami sulle colline.
Foliage nei Parchi Storici e Castelli (TO – BI)
Il foliage in Piemonte si vive anche tra storia e cultura. Il castello di Masino (Caravino) e i suoi giardini FAI ci accolgono con viali dorati e panorami romantici. Al castello di Pralormo e a Miradolo, le visite guidate si trasformano in passeggiate tra alberi secolari e mostre d’arte.
Valle Maira e Valle Varaita (CN)
Due valli diverse ma ugualmente affascinanti. La Valle Maira, selvaggia e autentica, ci accoglie con i suoi boschi infuocati e borghi sospesi nel tempo. Possiamo seguire la Strada della Valle Maira o camminare tra i Ciciu del Villar, formazioni rocciose uniche immerse nei colori d’autunno.
La Valle Varaita, dominata dal Monviso, offre panorami mozzafiato e sentieri immersi nel Bosco dell’Alevè, la più grande foresta di pino cembro d’Europa. In autunno, il contrasto tra il verde intenso dei pini e l’oro dei larici è uno spettacolo imperdibile.
Parco Nazionale del Gran Paradiso e le Valli Alpine (TO)
Se vogliamo sentire la potenza della natura, il Gran Paradiso è il posto giusto. In autunno, i larici si accendono di oro e i laghi riflettono le cime come specchi. Il sentiero del Vallone del Roc, sopra Noasca, o le Cascate di Lillaz ci portano nel cuore di un paesaggio che sembra un dipinto
Il Treno del Foliage
No, non dobbiamo per forza fare trekking per goderci il foliage in Piemonte. Un’alternativa? Il treno del foliage che ci porta a scoprire dal’11 ottobre al 16 novembre la zona dell’Alto Piemonte trasformando il viaggio in un’esperienza. Il percorso si snoda lungo la storica Ferrovia Vigezzina-Centovalli, tra Domodossola e Locarno. L’itinerario di 52 chilometri attraversa vallate alpine e foreste multicolori, dove ogni curva regala scorci sempre nuovi, come un quadro in movimento. Lonely Planet ha riconosciuto il percorso come uno dei più suggestivi di tutta Europa e il New York Times lo ha elogiato come uno dei migliori treni autunnali in Europa. Il viaggio panoramico è simbolo di slow tourism, mobilità dolce e ci incoraggia a vivere i luoghi con lentezza e rispetto, ascoltando il ritmo naturale della stagione.
Gli eventi del foliage in Piemonte
Il foliage piemontese non si vive soltanto con gli occhi, ma anche attraverso le arti, la cultura e i sapori che celebrano il dialogo tra stagione, uomo e natura.
Tra gli appuntamenti più attesi, spicca Corto e Fieno – Festival del cinema rurale, in programma dal 10 al 12 ottobre ad Ameno e organizzato dall’associazione Asilo Bianco. Nato nel 2010 per intrecciare memoria contadina e narrazione cinematografica, il festival esplora il rapporto tra comunità e paesaggio con uno sguardo etico e contemporaneo. Proiezioni, incontri e spettacoli animano paesi, cascine e borghi del Lago d’Orta, coinvolgendo anche il Cinema Sociale di Omegna.
Nel corso dell’anno, Corto e Fieno amplia il suo orizzonte grazie a collaborazioni con realtà rurali e urbane – dalla Cascina Cuccagna di Milano alla Valcamonica e alla Val d’Ossola – rafforzando una rete di esperienze che raccontano il valore della ruralità come patrimonio culturale e ambientale.
Accanto al cinema, l’autunno si racconta anche attraverso il gusto. Il dialogo unisce paesaggio e cultura in Taste Alto Piemonte, un evento enogastronomico organizzato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte in scena dal 9 al 10 novembre a Stresa, nella fantastica cornice sul lago Maggiore presso il grand hotel des Iles Borromées. In una location esclusiva i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le nuove annate esplorando dieci denominazioni della zona vinicola.
Tra le più apprezzate? Gattinara DOCG, Ghemme DOCG, Lessona DOC, Boca DOC e Colline Novaresi DOC. Ovviamente non si può non stuzzicare l’appetito con prodotti imperdibili come il Gorgonzola e altre eccellenze locali. Ogni calice e ogni assaggio diventano un racconto: la storia di un territorio modellato dalle Alpi, dal lavoro dell’uomo e dal ritmo delle stagioni.
Taste Alto Piemonte va oltre l’essere una classica degustazione e diventa un legame che unisce cultura, natura e sostenibilità. I vigneti, custodi di biodiversità e tradizioni secolari, sono oggi un modello di enoturismo responsabile soprattutto in un territorio come il Piemonte. Insieme agli eventi culturali e alle esperienze nella natura, queste iniziative compongono un mosaico di emozioni e scoperte: un foliage piemontese da vivere con tutti i sensi, tra arte, sapori e paesaggi che si trasformano con l’autunno.