Follia dopo la partita di basket a Rieti. Agguato al bus dei tifosi del Pistoia con sassi e mattoni: colpito e ucciso un autista

  • Postato il 19 ottobre 2025
  • Sport
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

Un agguato di un gruppo di cosiddetti tifosi armati di mattoni e pietre, all’assalto del bus dei rivali appena usciti dal palasport. Uno dei mattoni sfonda il parabrezza e colpisce e uccide il secondo autista, seduto di fianco al conducente. E’ lo sconvolgente esito di quanto avvenuto dopo la partita di basket di serie A2 tra la Sebastiani di Rieti e l’Estra Pistoia. La folle sassaiola è avvenuta lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano, in provincia di Terni, sul percorso che il pullman stava seguendo per riportare una cinquantina di tifosi pistoiesi in Toscana. Gli autori dell’assalto sono al momento ricercati.

Al PalaSojurner di Rieti, nel corso della partita, c’erano stati già momenti di tensione – poi sedati dall’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine – in particolare nel corso della pausa lunga, tra secondo e terzo quarto. Al termine dell’incontro il pullman dei tifosi di Pistoia aveva lasciato il palazzetto ed era stato scortato dalla Polizia fino allo svincolo della superstrada Rieti-Terni: poco dopo è partito il lancio di pietre. Secondo le prime ricostruzioni, dopo che la polizia ha finito di scortare i tifosi toscani, quelli del Rieti avrebbero seguito il pullman per alcuni chilometri sulla statale 79 verso Terni. Il pullman aveva già coperto appena 10 minuti di strada dopo aver lasciato la città laziale.

In un primo momento alcune ricostruzioni di giornali locali hanno parlato dell’ipotesi di un malore che ha colpito il secondo conducente (destinato a dare il cambio al guidatore in caso di stanchezza), anche per il fatto che a bordo – al momento del lancio delle pietre – si è comprensibilmente scatenato il panico. Tuttavia versioni successive, in particolare da fonti toscane, hanno riferito il fatto che l’uomo è stato colpito da un mattone alla trachea dopo aver sfondato il vetro anteriore del mezzo. Vani sono stati i soccorsi dei tifosi a bordo del bus e poi dei soccorritori del 118.

La Federbasket parla di “atto insensato“. “Un atto criminale – lo definisce il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – che ci lascia increduli”. Il primo cittadino rinnova la vicinanza ai familiari dell’autista: “Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini”. Gli fa eco il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi che aggiunge all’aggettivo “criminale” anche “scioccante”: “Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia” dice. “L’intera comunità reatina – aggiunge – condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport”.

Il club Pistoia Basket 2000 “si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari”. Un atto “inqualificabile ribadisce il presidente della Sebastiani basket Roberto Pietropaoli. “Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti” conclude.

L'articolo Follia dopo la partita di basket a Rieti. Agguato al bus dei tifosi del Pistoia con sassi e mattoni: colpito e ucciso un autista proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti