Forse non sapevi che… l’Italia ha visto nascere il primo airbag al Salone dell’Auto di Torino

  • Postato il 4 maggio 2025
  • Di Panorama
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Sabato 2 novembre 1968, i visitatori del Salone dell’Automobile di Torino ebbero la fortuna di vedere in azione uno dei primissimi airbag. La dimostrazione era stata organizzata dalla Eaton Livia, sussidiaria italiana dell’americana Eaton Yale & Town. Guidata dall’ingegnere Ferdinando Palazzo, l’azienda dell’indotto auto piemontese mostrò il perfetto funzionamento del «cuscino all’azoto», un’italianizzazione dell’«Autoceptor» americano, sviluppato a partire dalla metà degli anni ’60.

La vettura scelta per la dimostrazione fu una Fiat 600 D, con a bordo un manichino, lanciata a velocità contro un ostacolo all’esterno dei padiglioni della kermesse torinese. Con un rumore simile a quello di un colpo di fucile da caccia, gli ospiti videro gonfiarsi il cuscino, che comparve dal volante in 5 millisecondi, mentre la carrozzeria esile della piccola utilitaria si accartocciava contro la barriera in cemento. Tarato per urti frontali superiori alla velocità di 11 km/h, il cuscino era azionato da una carica che innescava una bombola caricata a 280 atmosfere. Il cuscino, realizzato in stoffa speciale, si sgonfiava dopo un secondo dall’urto grazie a una serie di fori laterali.

Panorama ne parlò in un articolo a firma del giornalista che sarebbe poi diventato la voce della Formula 1, Mario Poltronieri. Si trattava di fatto del primo vero airbag realizzato in Italia, ma passarono diversi anni prima che il dispositivo fosse installato su auto in grande serie. Negli Stati Uniti fu installato inizialmente sulla Oldsmobile Toronado del 1973, ma successivamente fu abbandonato. In Europa, invece, fu la berlina top di gamma Mercedes Classe S a dotarsi dell’airbag nel 1981.

Soltanto nel decennio successivo il dispositivo salvavita divenne comune a molti modelli in commercio. La prima Fiat ad adottarlo come optional fu la Tempra nel 1992, seguita dalla Punto (solo conducente) l’anno successivo. Erano passati più di 20 anni da quando il «cuscino all’azoto» esplose in quella piccola Fiat 600.

Autore
Panorama

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