Franco Bragagna ai Mondiali di Tokyo, è disponibile a rinunciare alle ferie ma la Rai dice no: scoppia il caso
- Postato il 25 agosto 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni

Quattro anni fa la voce di Franco Bragagna, insieme a quella di un commosso Stefano Tilli, raccontava in successione le imprese a Tokyo di Gimbo Tamberi e Marcell (anzi: “Marcellooo”) Jacobs, in quello che è stato definito – forse a ragione – il più bel quarto d’ora dello sport italiano alle Olimpiadi. Tra qualche settimana, molto probabilmente, a Tokyo non ci saranno né Tamberi, né Jacobs, né lo stesso Bragagna. Il rischio è fortissimo. E se nel caso dei due olimpionici c’entrano problemi fisici e stato di forma non ottimale, per l’amatissimo telecronista c’è da fare i conti con dei guai molto più grossi: questioni burocratiche e amministrative.
- Atletica, il congedo di Bragagna dopo le Olimpiadi di Parigi
- Bragagna vuol rinunciare alle ferie, la Rai non è d'accordo
- Petizione online: "Vogliamo Bragagna ai Mondiali di Tokyo"
Atletica, il congedo di Bragagna dopo le Olimpiadi di Parigi
Alla conclusione delle Olimpiadi di Parigi, come si ricorderà, Bragagna si congedò dai telespettatori col consueto garbo e l’inconfondibile stile, salutando tutti con affetto. Dopo aver ascoltato le prime telecronache successive alla sua uscita di scena, relative a eventi e manifestazioni di atletica trasmessi dalla Rai, a tanti – forse troppi – è venuta però subito la nostalgia. Un irrefrenabile, incontrollabile, tumultuoso desiderio di ascoltare ancora le telecronache, forbite e inappuntabili, del giornalista bolzanino. E si è scoperto che Bragagna, 66 anni compiuti lo scorso 17 luglio, in realtà non è mica andato in pensione: lo farà solo nel 2026.
Bragagna vuol rinunciare alle ferie, la Rai non è d’accordo
Qual è il problema, allora? Che Bragagna ha tantissimi giorni di ferie arretrate da smaltire e la tv pubblica non vuol proprio saperne di concedergli una deroga. Nonostante lo stesso Bragagna si sia detto disponibile a rinunciare, senza nulla a pretendere, alle ferie maturate. È per questo che, sin dall’inizio del 2025, il giornalista è pagato per…stare in tribuna. Si dirà: “Dura lex, sed lex”. Già, ma è una legge che a quanto pare non vale per tutti in Rai. Qualcuno sui social ha tirato fuori i precedenti di Gigi Marzullo e Riccardo Iacona, a cui invece è stato concesso di proseguire dopo la pensione. O di Monica Maggioni, dimissionaria da dipendente ma riassunta subito dopo come collaboratrice esterna.
Petizione online: “Vogliamo Bragagna ai Mondiali di Tokyo”
Insomma, a volerla trovare una situazione la si potrebbe pure trovare. Ed è quello che si augurano i promotori della petizione “Portare Franco Bragagna ai mondiali di atletica leggera di Tokyo”, lanciata su Change da Luca Fioribello, amministratore della pagina Facebook “Franco Bragagna Fan Club”. Già migliaia le firme raccolte, anche se le possibilità di lieto fine sono prossime allo zero. “È il telecronista più competente e ci emoziona con le sue telecronache. Franco Bragagna ha sempre portato una passione e una competenza senza pari nel commentare le gare di atletica leggera, rendendoci partecipi delle emozioni degli atleti e delle incredibili storie umane che si intrecciano in queste competizioni”, si legge nella nota a corredo.