Frane sulle provinciali a Magliolo e Rialto, ratificati i lavori di somma urgenza: intervento da oltre 500mila euro

  • Postato il 1 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico luglio 2025

Savona. Il Consiglio Provinciale ha ratificato i decreti e i riconoscimenti di spesa relativi ai lavori di somma urgenza resisi indispensabili a seguito dei fenomeni emergenziali del 13 luglio che hanno segnato il quadrante sud-occidentale della Provincia di Savona, colpendo in particolare l’entroterra finalese.

Gli interventi di ripristino hanno riguardato la SP490 del Colle del Melogno e la SP17 Finale Ligure–Calice–Rialto, rispettivamente nei Comuni di Magliolo e Rialto.

SP17 Finale Ligure – Calice – Rialto, km 10+500: lavori al 75%

Il tratto della SP17 ricadente nel territorio comunale di Rialto aveva già evidenziato criticità in seguito alle piogge di fine aprile, quando un dissesto aveva provocato il cedimento sulla carreggiata. Con l’alluvione di luglio la situazione si è aggravata sino a determinare lo scivolamento a valle di metà della piattaforma stradale, proprio in corrispondenza dell’attraversamento di un rio.

Pur non rappresentando l’unico collegamento viario con la Riviera, la SP17 resta la sola via percorribile dai mezzi di soccorso, il che ha reso indispensabile l’immediata apertura del cantiere, con un investimento di 300 mila euro. L’intervento è stato avviato dal basso, mediante tecniche di ingegneria naturalistica per consolidare il piede della scarpata; ora si prosegue con opere di sostegno su pali e cordoli a valle, per stabilizzare definitivamente il tracciato. Seguiranno la posa dei guard rail e la riorganizzazione del sistema di regimentazione delle acque.

SP490 “del Colle del Melogno” – Magliolo, località Canova, km 32+000: lavori all’80%

Non meno complesso il quadro lungo la SP490, dove le precipitazioni avevano innescato un imponente crollo di roccia dal versante a monte: circa 100 metri cubi di materiale pietroso e terroso che hanno invaso la carreggiata, ostruita per metà. Le reti ad alta resistenza già installate hanno contenuto il rischio di un crollo improvviso, ma non hanno potuto evitare il riversamento.

Grazie ai lavori immediati, dall’importo complessivo di 215 mila euro, è stato possibile ripristinare nel giro di una settimana la circolazione a senso unico alternato, restituendo funzionalità a un’arteria fondamentale. Ad oggi sono state ultimate le operazioni di disgaggio e di posa delle nuove reti, mentre sono in corso le opere di chiodatura per il riprofilamento del versante e la definitiva stabilizzazione del pendio.

Autore
Il Vostro Giornale

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