Fuga da Alcaraz: la nuova classifica Atp di Sinner dopo Wimbledon. Per restare numero 1 non può rallentare

  • Postato il 14 luglio 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Jannik Sinner 12.030. Carlos Alcaraz 8.600. Una distanza di 3.430 punti. È così che si presenta il ranking Atp al termine dello storico Wimbledon vinto dall’azzurro. Un torneo in cui l’altoatesino è riuscito ad aumentare il proprio vantaggio di ben 2.300 punti sullo spagnolo, numero 2 del mondo. E questo perché Sinner ha guadagnato 1.600 punti (nel 2024 si era fermato nei quarti di finale contro Daniil Medvedev), mentre Alcaraz non è riuscito a difendere la cambiale da 2mila punti che si portava sulle spalle, ed è stato costretto a cederne 700.

La vittoria ai Championships è un esito indispensabile sulla strada di Sinner verso la chiusura dell’anno da numero 1 del mondo. La seconda della carriera. Può diventare il trampolino di lancio che serviva per affrontare con un po’ più di margine la parte più calda della stagione. Quella che richiede le cambiali più pesanti. Nella Race, infatti, che tiene conto solo dei risultati del 2025, Sinner è chiamato a recuperare ancora terreno su Alcaraz (in questo caso però un peso determinante lo hanno avuto i tre mesi di stop forzato per il caso Clostebol). Nella classifica che tiene conto dei punti raccolti nel corso dell’anno, l’altoatesino ha accorciato sul rivale spagnolo, portandosi a 6.000 punti. Alcaraz è distante “appena” 1.540 lunghezze.

Con queste situazioni di classifica ci si appresta ad entrare nella seconda parte di stagione, quella caratterizzata dal cemento. È la superficie preferita dal numero 1 del mondo. Lo scenario è quindi favorevole, ma non troppo. Servirà tanta attenzione e non solo. I punti di vantaggio nel ranking sono tanti, ma non tantissimi, e le possibilità di sorpasso da parte di Alcaraz sono ancora pienamente intatte. La difesa del primato da parte di Sinner è possibile ma comunque ancora complicata. Motivo? Semplice, l’azzurro dovrà difendere ben 6.030 punti fino a novembre, lo spagnolo appena 1.060. Al momento è impensabile ipotizzare che un terzo incomodo si possa mettere tra loro due nella corsa alla prima posizione a fine 2025. Il terzo, Alexander Zverev, oltre ai limiti che si porta dietro, ha un distacco di 6.000 punti da Sinner.

La strada per mantenere il numero uno del mondo inizierà da Toronto, Cincinnati e Us Open. Tra questi tre appuntamenti, solo in Canada Sinner può sperare di guadagnare punti, dal momento che un anno fa si fermò ai quarti di finale contro Andrey Rublev. Intanto però è certo di rimanere leader del ranking almeno fino alla fine dello US Open, domenica 7 settembre. Dopo la campagna nordamericana, sarà il turno della tournée asiatica tra Pechino e Shanghai. Dopodiché saranno fatte delle valutazioni. Se la situazione dovesse mostrarsi favorevole, l’azzurro potrebbe decidere di presentarsi direttamente alle Atp Finals di Torino come già fatto nel 2024. Se invece ci sarà necessità di punti facili, non è da escludere la sua presenza nel 500 di Vienna o al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Due appuntamenti saltati da Sinner un anno fa e dove quindi ci sono punti solo da guadagnare.

I punti da difendere per Sinner

Masters 1000 Toronto: 200
Masters 1000 Cincinnati: 1.000
US Open: 2.000
Atp 500 Pechino: 330
Masters 1000 Shanghai: 1.000
Masters 1000 Bercy: 0
Atp Finals: 1.500

I punti da difendere per Alcaraz

Masters 1000 Toronto: 0
Masters 1000 Cincinnati: 10
US Open: 50
Atp 500 Pechino: 500
Masters 1000 Shanghai: 200
Masters 1000 Bercy: 100
Atp Finals: 200

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