Funerale di Papa Francesco, faccia a faccia fra Trump e Zelensky
- Postato il 26 aprile 2025
- Di Panorama
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Il funerale di Papa Francesco ha riunito in Vaticano i grandi della terra. Le esequie del Sommo Pontefice hanno anche visto la partecipazione del Presidente americano, Donald Trump, e del suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.
Qualche ora dopo aver detto che la sua presenza era in “forse”, Zelensky ha scritto in un post su Telegram: «Nei prossimi giorni potrebbero aver luogo incontri molto importanti, che dovrebbero portare la pace in Ucraina. È necessario un cessate il fuoco incondizionato. È necessaria una vera pressione sulla Russia affinché accetti la proposta americana di cessate il fuoco e procedere verso la pace».
Questo post su Telegram è molto significativo, in particolare che il Presidente ucraino abbia fatto riferimento alla proposta americana, e non alla controproposta europea pubblicata dalla Reuters, che conteneva disposizioni che la Russia non avrebbe mai preso in considerazione.
Anche il Presidente americano ha precisato su Truth che quella di oggi sarà «una giornata intensa di colloqui e incontri con Russia e Ucraina». Così è stato, Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, ha dichiarato che Trump e Zelensky «si sono incontrati privatamente oggi e hanno avuto una discussione molto produttiva».
L’incontro è durato all’incirca una decina di minuti. Dopo avere reso omaggio al Papa, Trump, invece di uscire sul sagrato, si è appartato con il leader ucraino, dopo il breve faccia a faccia, sono usciti uno dopo l’altro, accompagnati dalle mogli Melania e Olena.
Stando a quanto riportato dal New York Times il Presidente ucraino avrebbe comunque presentato alcune controproposte per arrivare alla pace nel conflitto Ucraino. Fra esse, il leader ucraino non vorrebbe includere alcuna restrizione alle dimensioni delle Forze armate ucraine, dispiegare sul territorio ucraino “un contingente di sicurezza europeo” sostenuto dagli Stati Uniti per garantire la sicurezza, mentre gli asset congelati russi dovrebbero essere usati come riparazioni di guerra. Tutte queste proposte hanno sempre ricevuto un secco “no” da parte di Mosca.