Funivia, Linea Condivisa chiede un tavolo di coalizione: “Serve condivisione politica”
- Postato il 21 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. Dopo il comitato Coi piedi per terra e lo Spi-Cgil anche Linea Condivisa, associazione politica rappresentata anche in maggioranza in consiglio comunale (nella lista Salis, con il consigliere Filippo Bruzzone e la consigliera Erika Venturini) interviene sulla questione Funivia dei forti, alla luce delle ipotesi di progetti alternativi come quello legato a una sostanziale prosecuzione del percorso della cremagliera di Granarolo.
Linea Condivisa chiede la convocazione di “un tavolo di coalizione per un confronto politico”: “Diciamo subito che, vista la centralità del tema trattato sia alle elezioni regionali sia alle elezioni amministrative, è imprescindibile un tavolo di confronto con le forze politiche della coalizione a sostegno della sindaca. Il nostro punto di vista sull’opera non è mutato nel tempo”, scrivono in una nota.
“Pur comprendendo gli aspetti tecnici e le difficoltà amministrative legate a un contratto ereditato dalla giunta precedente, riteniamo che ci sia la necessità di visionare lo stato attuale del progetto e quanto l’amministrazione Bucci-Piciocchi abbia già appaltato. Lo dobbiamo fare sia per chiarezza all’interno della coalizione, sia nei riguardi di un territorio che guarda a noi in cerca di un confronto e partecipazione”, si legge nel comunicato di linea condivisa.
“Abbiamo l’esigenza di capire i motivi per cui, in modo un po’ accelerato, si sia passati ad una revisione del progetto della funivia, infrastruttura che, come abbiamo detto in campagna elettorale, non condividiamo e per coerenza lo ribadiamo. A ciò si aggiunge l’esigenza di non interrompere il rapporto fiduciario e di comunicazione costruito nel tempo con il territorio. Abbiamo svolto con loro dure battaglie, condividendone spunti e riflessioni”.
“Per questo crediamo sia necessario e urgente un confronto non solo tra i gruppi della maggioranza in consiglio comunale, ma con tutte le forze politiche che sostengono l’amministrazione – ribadiscono da Linea Condivisa – è su questo livello che deve esserci chiarezza, perché riteniamo più utile ed efficace procedere, per decisioni di tale portata, con un passaggio di discussione politica. Soprattutto se sono subentrati elementi di novità che di fatto rischiano di costringere l’amministrazione a dover procedere, anche se in forma diversa, con questo progetto”.
“Capiamo lo sforzo della giunta in questi mesi di difficile gestione di pratiche ereditate dal centrodestra. Tale sforzo trova il nostro appoggio, proprio per questo riteniamo essenziale non allontanarci da alcuni punti essenziali del nostro programma: riqualificazione, servizi, partecipazione”, conclude la nota.