Furlan e il paradosso Musetti: “Gioca meglio di Sinner”. Lorenzo prevede il calo di Alcaraz dopo l’addio a Ferrero
- Postato il 30 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo un 2025 ricco di soddisfazioni e in cui ha raggiunto il best ranking di n°6 ATP, Lorenzo Musetti punta ad avvicinarsi sempre più a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per risolvere anche il paradosso che lo vede superiore o pari a entrambi in quanto a talento ma distante in termini di risultati e livello espresso in campo. Intanto il carrarino prevede un possibile calo dello spagnolo dopo la separazione da Juan Carlos Ferrero.
- Furlan e il paradosso Musetti
- Musetti: “Col talento e basta non si va da nessuna parte”
- Musetti sulla separazione tra Alcaraz e Ferrero: “Ci perdono entrambi”
Furlan e il paradosso Musetti
Musetti è da sempre indicato come uno dei giocatori più talentosi della sua generazione. Le sue accelerazioni e i suoi colpi di pura classe hanno conquistato appassionati e addetti ai lavori, come Renzo Furlan, che in un’intervista a Il Nord Est lo ha lanciato come possibile rivale di Sinner e Alcaraz, rispetto ai quali paradossalmente gioca già meglio a suo parere: “Lorenzo sulla terra ha perso solo con Alcaraz e Jack Draper. Il suo 2025 è stato ottimo, nel 2026 può puntare a diventare il nº 3 perché paradossalmente gioca meglio rispetto a Sinner e Alcaraz. Le qualità e il potenziale ci sono, poi la vittoria di uno Slam è legato a tante circostanze”.
Musetti: “Col talento e basta non si va da nessuna parte”
Insomma, vedendo il talento di Musetti ritrovarselo distante da Sinner e Alcaraz appare come un vero paradosso, tanto che lo stesso Lorenzo in un’intervista al Corriere della Sera è stato interrogato proprio riguardo a questo “paradosso musettiano”: “A questo livello, solo con il talento non vai da nessuna parte. Convivo con un dilemma, dentro di me: se fossi meno talentuoso ma con un altro carattere, cosa sarei diventato? Poi penso che sia meglio avere il mio talento e darmi da fare per migliorare il carattere. So che, se voglio fare il salto di qualità definitivo, devo lavorare sull’atteggiamento”.
Musetti sulla separazione tra Alcaraz e Ferrero: “Ci perdono entrambi”
Qualche chance di avvicinarsi ai primi due della classe potrebbe effettivamente esserci nel 2026, soprattutto nei confronti di Alcaraz, che secondo Musetti potrebbe vivere un periodo di assestamento dopo la separazione dal suo storico coach Ferrero: “È stato un fulmine a ciel sereno, davvero non me l’aspettavo, soprattutto a questo punto dell’off season. Io credo che nella separazione perdano entrambi. Non so se Carlos ne risentirà: ricordo che anche Jannik, quando lasciò Piatti, ha avuto una fase di mezzo; poi è decollato. Alcaraz non riparte proprio da zero: continua con Samuel Lopez, che già lo conosce”.