“Gamberetti radioattivi”: scoperta choc in questi supermercati, gli esperti mettono in guardia

  • Postato il 23 agosto 2025
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Sale l’allarme per la possibile contaminazione radioattiva di prodotti ittici importati dall’Indonesia, scoperta choc.

Walmart, uno dei maggiori distributori della grande distribuzione americana, ha disposto il ritiro immediato di tre lotti di gamberetti surgelati Great Value Raw White Vannamei, dopo che la Food and Drug Administration (FDA) ha avviato un’indagine sulla presenza sospetta di Cesio-137 (Cs-137), un isotopo radioattivo, in alcune spedizioni giunte nei porti statunitensi.

Il 19 agosto 2025 Walmart ha ritirato dai propri punti vendita in 13 stati americani, tra cui Florida, Texas, Ohio e Pennsylvania, i gamberetti con i codici 8005540-1, 8005538-1 e 8005539-1, tutti con scadenza fissata al 15 marzo 2027. La decisione è stata presa in seguito a una segnalazione della Customs & Border Protection (CBP) che aveva rilevato tracce di Cs-137 in alcuni container provenienti dall’Indonesia, più precisamente dal fornitore PT Bahari Makmur Sejati (BMS Foods).

Sebbene nei lotti venduti da Walmart non sia stato confermato il superamento dei limiti di sicurezza per il Cesio-137, la FDA ha espresso preoccupazione per le condizioni igieniche potenzialmente inadeguate durante la preparazione, il confezionamento o la conservazione dei gamberetti, che potrebbero aver favorito la contaminazione. L’agenzia federale ha quindi imposto un import alert su tutti i prodotti provenienti da BMS Foods, bloccandone l’ingresso negli Stati Uniti fino a ulteriori accertamenti.

Origine della contaminazione e diffusione del richiamo

I gamberetti incriminati provengono dall’Indonesia e arrivano negli Stati Uniti tramite importazioni gestite da BMS Foods. Il Cesio-137 è stato rilevato nei container in ingresso presso i principali porti di Los Angeles, Miami, Houston e Savannah. Oltre ai 13 stati in cui Walmart ha distribuito i lotti ritirati, la contaminazione ha sollevato allarmi anche in Alabama, Arkansas, Georgia, Kentucky, Louisiana, Missouri, Mississippi, Oklahoma e West Virginia.

L’ipotesi principale sulle cause della contaminazione è legata a problemi igienico-sanitari durante il trasporto e lo stoccaggio nei porti. Tali condizioni avrebbero potuto favorire l’introduzione di contaminanti radioattivi, anche se l’origine precisa del Cs-137 resta ancora sotto indagine. Non si esclude però che la fonte possa essere ambientale, legata a residui di attività nucleari o incidenti passati.

Il Cesio-137 è un isotopo radioattivo prodotto come sottoprodotto in reazioni nucleari, test di armi nucleari e incidenti in centrali atomiche,
Il Cesio-137: rischi per la salute e implicazioni sanitarie (www.blitzquotidiano.it)

Il Cesio-137 è un isotopo radioattivo prodotto come sottoprodotto in reazioni nucleari, test di armi nucleari e incidenti in centrali atomiche, come quelli di Chernobyl e Fukushima. Pur essendo presente in tracce minime nell’ambiente a causa dei test nucleari degli anni ’50 e ’60, la sua ingestione o inalazione rappresenta un serio rischio sanitario. Questo perché il Cs-137 emette radiazioni beta e gamma, in grado di danneggiare il DNA e aumentare il rischio di sviluppare tumori. Alte esposizioni possono causare effetti acuti gravi, inclusi danni ai tessuti e malattie da radiazioni.

L’FDA ha specificato che i livelli di Cs-137 trovati nei gamberetti sono inferiori alla soglia di intervento (Derived Intervention Level) e quindi non rappresentano un pericolo immediato per i consumatori. Tuttavia, un’esposizione prolungata anche a basse dosi può comportare rischi sulla salute a lungo termine, rendendo necessario un monitoraggio rigoroso e l’adozione di misure preventive.

In risposta al caso, la FDA ha rafforzato i controlli sulle importazioni provenienti dall’Indonesia e sta collaborando attivamente con le autorità doganali indonesiane per identificare la fonte della contaminazione. L’agenzia ha inoltre vietato l’ingresso di ulteriori spedizioni da BMS Foods fino a quando non saranno garantiti standard di sicurezza adeguati.

Il fatto che un campione di gamberetti impanati importato dalla stessa azienda abbia mostrato tracce di Cs-137 suggerisce che la contaminazione potrebbe non essere limitata ai soli container, ma potrebbe coinvolgere l’intera filiera produttiva o ambientale. Questa situazione apre interrogativi sulle pratiche di controllo qualità e sulle condizioni di lavorazione nei siti di origine.

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Blitz

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