Garlasco, nessuna traccia del pezzo di muro da cui era stata raschiata l'impronta 33 attribuita a Sempio

Garlasco, nessuna traccia del pezzo di muro da cui era stata raschiata l'impronta 33 attribuita a Sempio

Nessuna traccia dell'intonaco. Nulla negli archivi della Procura di Pavia e nulla anche in quelli del Ris di Parma. Il pezzo di muro da cui era stata raschiata l'impronta 33 grazie a un bisturi sterile, a quanto pare, non si trova più. Di quella traccia, che corrisponde in 15 punti al palmo della mano di Andrea Sempio, nuovo indagato dell'inchiesta sul delitto di Garlasco, ci sarebbero infatti solo alcune fotografie. Quando fu prelevata, era sopra al terzo gradino della scala di casa Poggi, su cui fu ritrovato il corpo di Chiara il 13 agosto 2007. Quella prova, come succede dopo ogni sentenza definitiva, sarebbe stata eliminata. Perché diventi inoppugnabile - cioè certa al cento per cento - per ricavarne il Dna o un'eventuale traccia di sangue, le foto non bastano. I legali di Alberto Stasi, unico condannato per la morte della 26enne, hanno anticipato di essere pronti a depositare in procura una consulenza sulla famigerata "impronta 33" per verificare la presenza di tracce biologiche del nuovo indagato. Continua a leggere...