Gatto crocifisso e poi inchiodato al muro in un oratorio. Il gesto horror finito anche nelle chat
- Postato il 5 giugno 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Crocifisso e inchiodato al muro. Questa la tortura che ha subito un gatto, appeso alla parete di un oratorio a Stazzano, in provincia di Alessandria. L’autore del gesto sarebbe un minore, che poi avrebbe anche fatto circolare l’immagine della bravata via chat. L’episodio è stato segnalato sui social da una residente del posto. L’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) comunica di avere presentato una denuncia alla procura minorile di Torino e per conoscenza alla procura di Alessandria, sostenendo che “i sospetti si sono accentrati su un adolescente di circa 14 anni”.
“Un crimine che ha pochi precedenti – sostiene l’Aidaa -. Dalle voci e dai contenuti di alcune chat che circolerebbero tra i giovanissimi del paese a vantarsi di aver commesso l’insano gesto sarebbe un quattordicenne del posto. Ovviamente, saranno le forze dell’ordine che dovranno fare le verifiche del caso ed eventualmente individuare il ragazzo e deferirlo all’autorità giudiziaria minorile. (…) Dove stiamo andando? Serve un cambio di passo perché sempre più giovanissimi hanno in disprezzo la vita delle creature più deboli. Oggi è stato ammazzato e crocefisso un gatto: domani chi sarà preso di mira?”.
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