Gaza, la sindaca Salis incontra l’ambasciatrice della Palestina Mona Abuamara

  • Postato il 24 ottobre 2025
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  • Di Genova24
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salis abuamara

Genova. “Oggi è una giornata importante, una delle tante che abbiamo vissuto nella nostra città, ho incontrato l’ambasciatrice palestinese Mona Abuamara ed è stato un momento di grande confronto, è incredibilmente toccante sentire le storie, molte delle quali non arrivano sui media nazionali, di quello che è successo e che continua a succedere a Gaza, era importante per me essere qui oggi e incontrarla”.

Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, dopo aver incontrato, stasera a Music for peace, l’ambasciatrice della Palestina in Italia, Mona Abuamara, prima della manifestazione organizzata da Music For Peace in occasione della partenza dei 12 container di aiuti raccolti grazie alla generosità di migliaia di cittadini e diretti da Genova a Gaza.

La nave con il materiale salpa in queste ore dal porto del capoluogo ligure. Ma a causa della scarsa attivazione del governo italiano e della Farnesina, hanno spiegato dall’ong, ci sono molte incertezze sul prosieguo del viaggio.

Per questo l’appuntamento di stasera, un presidio e un corteo diretto fino a piazza Caricamento. Una nuova manifestazione dopo quella imponente del 30 agosto scorso, che aveva accompagnato simbolicamente la partenza delle barche che poi si sono unite alla Flotilla. Al porto antico, oltre al presidente dell’ong Stefano Rebora e a Mona Abuamara, ambasciatrice di Palestina, interverranno anche Maria Elena Delia, portavoce di Italia Global Sumud Flotilla, Benedetta Scuderi, europarlamentare, imbarcata sulla Global Sumud Flotilla e Luca Franza, camallo della Compagnia Unica dei Lavoratori del Porto di Genova. Presenti anche i portuali del Calp, che in queste settimane hanno portato avanti la loro storica battaglia contro la “logistica delle armi” che coinvolge anche lo scalo genovese.

La nave con i container diretti a Gaza in partenza dal porto di Genova con destinazione Gaza. Il porto di arrivo sarà Aqaba, in Giordania, da dove avranno inizio le operazioni di scarico e di coordinamento logistico per il successivo invio degli aiuti verso la Striscia di Gaza, probabilmente attraverso il valico di Kissufim.

“Al momento, Music for Peace non ha ricevuto alcuna documentazione ufficiale da parte delle istituzioni italiane, né alcun pre clearance dal contatto fornito dalla Farnesina – spiegano gli attivisti che, in quattro, partiranno al seguito del container via aereo – riteniamo che non sia più possibile attendere oltre. Per questo motivo rivolgiamo un appello sincero e accorato a tutte le persone che hanno reso possibile questa raccolta, a chi ha donato, a chi ha aiutato, a chi ha creduto e crede in questo progetto. Sarà importante essere presenti alla manifestazione, insieme, fianco a fianco, perché c’è davvero bisogno di tutti e tutte”.

Autore
Genova24

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