Gaza, l’infermiera di Emergency: “Qui la situazione continua a peggiorare, non facciamola passare in secondo piano”

  • Postato il 19 giugno 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Negli ultimi giorni l’attenzione su Gaza è calata, ma la situazione qui resta drammatica. Anzi, va peggiorando”. Nonostante dopo l’attacco all’Iran, l’esercito israeliano abbia definito quello di Gaza “fronte secondario”, nella Striscia si continua a morire – almeno 69 persone uccise nelle ultime 24 ore – e a soffrire la fame e sete. Lo racconta in una testimonianza audio raccolta a fatica a causa delle continue interruzione della linea internet, l’infermiera di Emergency Eleonora Colpo. Da mesi è impegnata ad assistere la popolazione nei presidi medici dove lavora l’ong. “Le persone faticano a trovare il cibo. Una nostra collega ci raccontava che è riuscita a recuperare un sacco di farina da 20 chili in vendita a 2000 shekel, l’equivalente di 500 euro. Quando facciamo lo screening ai bambini, abbiamo uno strumento che si chiama Muac per misurare la circonferenza del braccio e vediamo che sono sempre di più quelli che hanno il risultato giallo o rosso. Indice che sono a rischio di malnutrizione acuta”. Le difficoltà riguardano anche il materiale sanitario. “Non è arrivato niente, e le scorte sono sempre più ridotte. La situazione continua a deteriorare e bisogna mantenere alta l’attenzione” è l’appello dell’operatrice.

Emergency ha avviato la sottoscrizione Ora! per fermare il massacro a Gaza. Si può aderire a questo link

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